venerdì, Maggio 9, 2025
HomeEmilia-RomagnaApre il cantiere per il ripristino della ex Tiberina. FdI ringrazia il...

Apre il cantiere per il ripristino della ex Tiberina. FdI ringrazia il governo

(Sesto Potere) – Cesena – 9 maggio 2025 – “L’apertura del cantiere per il ripristino della ex SS 3 bis Tiberina, tra Pieve Santo Stefano e Canili, è un’ottima notizia per i nostri territori: si tratta di un’infrastruttura strategica, chiusa da oltre vent’anni, che finalmente tornerà a svolgere il suo ruolo di collegamento tra Romagna e Toscana, rappresentando anche un’alternativa importante e concreta alla E45 in caso di emergenze. Si tratta di una problematica che Fratelli d’Ìtalia segue da quando ancora sedeva nei banchi di minoranza e che ha visto una risolutiva accelerata grazie al Governo Meloni, raggiungendo i risultati da più parti annunciati”:

così in una nota congiunta Alice Buonguerrieri, deputato e Presidente Provinciale di Fratelli d’Italia, Cesare Polidori (coordinatore FdI Valle del Savio), Filippo Lanzi (Coordinatore comunale FdI di Bagno di Romagna) e Marco Bardeschi (Coordinatore comunale FdI di Verghereto).

“Un percorso – aggiungono gli esponenti di Fratelli d’Italia – che parte da lontano, in sinergia con tutti gli amministratori locali, che ha condotto il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti di concerto al Ministero dell’Economia ad assegnare, con il Decreto n. 240 del 22.09.2023, un primo importante finanziamento di 5 milioni di euro destinati al ripristino della viabilità alternativa tra Pieve Santo Stefano Nord e Canili, primo lotto, e alla redazione del prigetto di fattibilità per il tratto infrastrutturale sino a raggiungere il confine regionale”.

“Un segnale importante che nessun Governo prima d’ora era riuscito a dare, una risposta concreta di vicinanza ai cittadini, al mondo produttivo e alle comunità montane che chiedono da tempo infrastrutture sicure ed efficienti. Fratelli d’Italia continuerà a seguire da vicino l’evoluzione di questo progetto – concludono Buonguerrieri, Polidori, Lanzi e Bardeschi – perché l’intera tratta possa essere finalmente restituita alla circolazione stradale”.