giovedì, Maggio 8, 2025
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Post alluvione. Sopralluogo a Marzeno, tra Faenza e Brisighella, dove il torrente è esondato più volte in 2 anni

(sesto Potere) – Faenza/Brisighella – 8 maggio 2025 – Si continua a lavorare lungo il corso del torrente Marzeno, sia nel tratto a monte, nel forlivese, sia a valle, nel ravennate, tra Brisighella a Faenza. A settembre 2024, in seguito agli eccezionali eventi meteo, un’onda d’acqua, grande e improvvisa, si è formata a Modigliana, dove il torrente ha origine. Ed è poi scesa, impetuosa, verso il territorio della provincia di Ravenna e lungo il tragitto il corso d’acqua, che è un affluente del Lamone, è esondato in più punti, in alcuni per la terza volta da maggio 2023.

Tra le zone più colpite quella dell’omonima frazione, Marzeno, divisa a metà tra il comune di Faenza e quello di Brisighella, dove la piena ha causato danni soprattutto in corrispondenza dei ponti.

Ed è proprio qui che si sono recati ieri pomeriggio per un nuovo sopralluogo il presidente della Regione, Michele de Pascale, e la sottosegretaria con delega alla Protezione civile, Manuela Rontini. Presenti il sindaco di Faenza, Massimo Isola, il vicesindaco Andrea Fabbri e l’assessore Massimo Bosi, il sindaco di Brisighella, Massimiliano Pederzoli, e l’assessore Dario Laghi. Presidente e sottosegretaria hanno incontrato anche il Comitato alluvionati Marzeno, con il presidente, Lorenzo Valtieri.

Prima tappa, dunque, via del Palazzo, nella parte della frazione in comune di Faenza; a seguire, via Moronico e via Scavignano (parte della frazione in comune di Brisighella).

“Comprendiamo bene la preoccupazione delle famiglie e delle aziende, che hanno dovuto fronteggiare più esondazioni- hanno sottolineato de Pascale e Rontini-. La situazione in questo tratto è complessa, anche perché l’intero corso d’acqua non è arginato. Siamo qui per verificare l’avanzamento dei lavori già previsti e individuarne insieme di ulteriori. Si sta lavorando lungo tutto il torrente, anche nella parte a monte; un cantiere è stato concluso, altri sono in corso, altri ancora vanno ulteriormente progettati per migliorare l’assetto complessivo del torrente”.

De Pascale e Rontini hanno poi ricordato che, con l’ordinanza 13 ter, è prevista la ricostruzione di una serie di ponti in situazione di criticità, come quello di via Moronico sul Marzeno (650mila euro).

Per Faenza, vengono messi a disposizione ulteriori 3 milioni di euro per il completamento della copertura finanziaria destinata al Comune per l’intervento di difesa idraulica dell’area di via Cimatti in corrispondenza della confluenza del torrente Marzeno nel Lamone (importo totale dell’opera 7 milioni di euro).

Interventi urgenti e somme urgenze sul Marzeno

Dei tre cantieri attivati in urgenza dopo gli eventi alluvionali di maggio 2023 dall’Ufficio territoriale di Ravenna dell’Agenzia regionale per la Sicurezza territoriale e la Protezione civile, per un importo totale di 1,6 milioni di euro, uno è concluso (interventi urgenti per il ripristino officiosità idraulica del Marzeno e dei suoi affluenti nei comuni di Modigliana, Tredozio, Brisighella e Faenza), gli altri due sono in corso. Si tratta di interventi finanziati attraverso le ordinanze 8 e 15 del commissario straordinario per la ricostruzione.

L’ordinanza 33/2024 del commissario straordinario comprende un intervento nel bacino del Marzeno, affidato a una committenza ausiliaria che avrà il compito di soggetto attuatore, in stretto raccordo con l’Ufficio territoriale. L’intervento è in fase di progettazione. Con l’ordinanza 33, a integrazione di quanto già avvenuto con l’ordinanza 8, al Consorzio di Bonifica della Romagna Occidentale sono state destinate ulteriori, importanti risorse per il completamento degli interventi su tutto il reticolo minore demaniale di collina dei bacini del Lamone, Marzeno, Senio e Santerno.

Sono tutt’ora in corso, lungo il tratto del Marzeno e affluenti, gli interventi finanziati dal Fondo Sviluppo e Coesione 2021/2027 per un importo complessivo di 1,1 milioni di euro, mentre è prevista la progettazione di ulteriori interventi per 500mila euro nel biennio 2026-27.