(Sesto Potere) – Cesena – 7 maggio 2025 – All’ospedale Bufalini di Cesena prendono il via in questi giorni due nuovi progetti di pet therapy che portano gli Interventi Assistiti con Animali (IAA) all’interno dei reparti di Pediatria e Geriatria.
Protagonisti dell’iniziativa, già sperimenta con successo in Pediatra da settembre a dicembre 2024 grazie a fondi regionali, sono gli amici a quattro zampe della Fondazione Opera Don Pippo ETS: sei cani (Kao, Maty, Mukky, Onda, Kruger e Paccy) e un gatto (Amilcare), appositamente addestrati e guidati dall’equipe specialistica IAA della Fondazione forlivese, che ogni settimana, per due ore, saranno in corsia a fianco dei pazienti, tra coccole, carezze e giochi.
L’obiettivo è quello di migliorare la qualità di vita e il benessere psicofisico dei pazienti ospedalizzati, ma anche dei familiari e del personale sanitario che se ne occupa, grazie alle capacità innate degli animali di stimolare emozioni positive, ridurre lo stress e migliorare le capacità di interazione.
I nuovi progetti ‘Dog-tori e un gatto in Reparto’ sono sostenuti da un gruppo di donatori locali che con grande generosità hanno aderito alla raccolta fondi aziendale finalizzata a sostenere l’attività per tutto il 2025. Si tratta di: Onit, Giulia Vitali, Arte E Movimento, Associazione Noi per te, Azienda General System, BCC Ravennate Forlivese e Imolese e ASD San Marco Cesena.
Alla conferenza stampa di presentazione, che si è svolta oggi in ospedale, hanno partecipato tra gli altri, l’assessora ai Servizi per la Persona e la Famiglia del Comune di Cesena Carmelina Labruzzo, l’assessore alla Sostenibilità ambientale e Trasparenza del Comune di Cesena Andrea Bertani, la direttrice del Presidio ospedaliero di Cesena Marisa Bagnoli, il direttore dell’UO Pediatria e Terapia Intensiva Pediatrica e Neonatale Marcello Stella, la direttrice dell’UO Geriatria Maria Grazia Covarelli, la direttrice dell’UO Accoglienza, URP, Fundraising e Marketing Elisabetta Montesi, la psicoterapeuta ed esperta in terapia assistita con animali e IAA, nonché responsabile dei progetti della Fondazione Opera Don Pippo ETS Silvia Corvini insieme alla veterinaria esperta in IAA e pet therapy della Fondazione Opera Don Pippo ETS Raffaella Pirini, i donatori che hanno contribuito a sostenere i progetti e diversi operatori sanitari.
Il progetto di pet therapy rappresenta un’iniziativa volta a migliorare l’ambiente di cura, che l’azienda sta sviluppando nei suoi principali ospedali in modo progressivo e coerente con il più ampio percorso di umanizzazione delle cure.
I progetti “Dog-tori e un gatto in Reparto”
Gli interventi assistiti con gli animali, comunemente conosciuti come Pet-Therapy, hanno valenza terapeutica, riabilitativa, educativa e ludico-ricreativa e prevedono il coinvolgimento di animali domestici indicati dalle Linee Guida Nazionali. Sono pensati per agire sui meccanismi emotivo-affettivi correlati al livello di stress derivante dall’ospedalizzazione, terapie e visite mediche, secondo l’ottica dell’Umanizzazione delle Cure. Oramai è accertato da numerose evidenze scientifiche che un cane o un altro animale accuratamente selezionato, valutato e monitorato, diventa un vero e proprio partner nel processo di guarigione assumendo un ruolo di mediatore emozionale e catalizzatore di processi socio-relazionali.
Obiettivi specifici del progetto in ambito pediatrico sono: aumentare la fiducia nei piccoli pazienti e nell’operatore sanitario; alleviare lo stress attraverso esperienze emotivamente positive; potenziare la compliance all’ospedalizzazione-terapia; regolare gli stati affettivi critici (paura, ansia, tristezza) correlati all’ospedalizzazione. Gli interventi proposti, coinvolgono 4 cani e un gatto, consistono in attività ludico-motorie in sala d’aspetto e nella sala giochi del reparto; su richiesta del personale medico infermieristico assistenza durante i prelievi ematici; visite nelle stanze di degenza; supporto emotivo e psicologico mediato dalla presenza degli animali da terapia.
Per quanto riguarda l’area geriatrica, dove gli interventi assistiti con gli animali si configurano come rinforzo ai protocolli sanitari in essere, in quanto co-terapie di affiancamento preziose dal punto di vista riabilitativo affettivo relazionale, gli obiettivi specifici del progetto sono: riduzione dei sintomi comportamentali (agitazione psicomotoria); potenziare la compliance all’ospedalizzazione-terapia; regolazione degli stati affettivi critici correlati alla condizione sanitaria in essere; supporto emotivo mediato dalla presenza degli animali da terapia; incremento della comunicazione linguistica/espressiva. Qui le attività proposte consistono in visiting nelle stanze di degenza e giochi ludico – motori; distress emotivo da ospedalizzazione e depressione post – trauma; supporto psicologico emotivo-espressivo mediato dalla presenza degli animali.
Gli animali coinvolti nelle attività sono in possesso di regolare idoneità psico-comportamentale e sanitaria, rilasciata dal medico veterinario esperto in interventi assistiti con animali. Gli interventi prevedono in entrambi i reparti la presenza di due coterapeuti animali e due operatori IAA.