(Sesto Potere) – Lugo – 6 maggio 2025 – A pochi giorni dalla chiusura dell’evento, è il momento di tirare le somme per l’edizione 2025 di LugoRun e il risultato è, a dir poco, soddisfacente non solo per gli organizzatori, la Uisp Ravenna-Lugo affiancata dalle sue società podistiche e da numerose associazioni del territorio, ma per tutto l’indotto e per l’intera area, partendo dal centro della città fino alle piazze, alle vie, ai parchi, alle aree più esterne e a tutta la Bassa Romagna, coinvolta quest’anno con l’invito a partecipare giunto a tutte le scuole Elementari dell’Unione.
Come auspicato, LugoRun nel giro di pochi anni è diventato un autentico contenitore di singoli eventi che, sommati insieme, rendono la manifestazione ideale per tutti, dagli atleti più allenati fino alle famiglie con bambini e passeggini che vogliono vivere una giornata da vivere serenamente nelle strade di Lugo.
Punta di diamante dell’evento, la LugoRun21K, la Mezza Maratona competitiva, ha richiamato ben 550 iscritti, nuovo record per la gara, e di questi oltre la metà provenienti da fuori provincia di Ravenna.
I camminatori della LugoRun Walk sugli 8 km di percorso chiuso al traffico nelle strade della città sono stati invece 1.200 e come ultima partenza dal Pavaglione si è potuto assistere ad uno spettacolo indimenticabile per occhi e cuore con i 1.300 partecipanti alla LugoRun Kids Scuole. Famiglie, bambini e bambine, passeggini, cani al guinzaglio al fianco dei loro padroni in una bellissima festa ricca di sorrisi e abbracci.

“La quota di 3.250 partecipanti – dice Alessandra Morici, presidente Uisp Ravenna-Lugo – rappresenta solo il risultato più evidente di una manifestazione che ha mille sfaccettature e che deve il suo successo all’impegno non solo dello staff di LugoRun e della struttura Uisp, ma anche al sostegno di tante persone che hanno scelto di trascorrere un week-end contribuendo in maniera determinante ad una festa che rimarrà indimenticabile e che non vediamo l’ora di ripetere il prossimo anno. Vedere così tanti giovani impegnati nei vari servizi dell’area del Pavaglione e nelle piazze limitrofe insieme a volontari storici al nostro fianco da anni, ha rappresentato un momento toccante. Questi eventi sono per loro, per le famiglie, per i bambini, per gli atleti e per tutti coloro che amano trascorrere il loro tempo insieme animando il cuore, e non solo, della città”.
Anche i numeri dei volontari impegnati sono impressionanti e danno la misura della manifestazione. Nella sola area del centro storico, tra Pavaglione e piazze, sono stati impiegati oltre 60 volontari, mentre ben 110 erano disseminati lungo il percorso, in prevalenza su quello della 21K, per garantire la sicurezza dei partecipanti e la regolarità di tutto l’evento.
E ai volontari, la Uisp ha saputo coinvolgere e collaborare con un’infinità di associazioni del territorio, a partire dall’AARI CB-Lugo di Protezione Civile, impegnati nella gestione e messa in sicurezza del percorso e nei collegamenti radio fra partenza e aree di passaggio della corsa e affiancati anche da Guardia Costiera Ausiliaria Ravenna, Bizantina Ravenna e Corpo Volontario Bagnacavallo Forestale, fino alla Contesa Estense con i suoi quattro Rioni. E ancora le già citate società del settore podistico Uisp, CIDAS Ravenna e Progetto Crescere Insieme.
“Un evento di queste dimensioni – evidenzia ancora Alessandra Morici – assume la funzione di volano promozionale per tutto il territorio. Contribuisce a far conoscere le nostre bellezze e le nostre peculiarità, anima il centro storico e rappresenta un’occasione di socializzazione senza paragoni. In una società sempre più caotica e nella quale tutto è basato su impegni e aspettative, camminare, o correre, gli uni al fianco degli altri contribuisce a ritrovare un po’ di quella sana voglia di trascorrere insieme tempo all’aria aperta. Ed è questa una delle chiavi di successo di LugoRun”. La presidente Uisp chiude poi con un ultimo ringraziamento: “Al Comune di Lugo, in tutti i suoi uffici coinvolti, così come all’Unione dei Comuni della Bassa Romagna. Senza dimenticare le forze dell’ordine, in primis la Polizia Locale. Senza il sostegno e il dialogo con le istituzioni, in tutte le fasi di costruzione e di realizzazione, non è possibile realizzare eventi di tale portata”.