(Sesto Potere) – Forlì – 30 aprile 2025 – “La mancata approvazione della mozione per avviare l’iter di istituzione del Garante dei diritti delle persone private della libertà personale, così come l’atteggiamento della maggioranza in Consiglio comunale, rappresentano purtroppo un’occasione persa per la città di Forlì”: se ne dice convinta Valentina Ancarani, consigliera regionale del gruppo assembleare del Partito Democratico – De Pascale Presidente.
“Proprio nei giorni scorsi ho avuto l’opportunità di visitare la casa circondariale di Forlì insieme al collega Luca Pestelli, delegato dell’Ufficio di Presidenza dell’Assemblea legislativa per i rapporti con il Garante regionale. È stata un’occasione preziosa per approfondire, insieme alla Direttrice della struttura, alla Comandante della polizia penitenziaria e alla Direttrice di Techne, le esperienze già in atto e i progetti di inserimento socio-lavorativo e di sviluppo delle competenze professionali dei detenuti. Si tratta di percorsi attivi da anni sul nostro territorio, grazie alla collaborazione tra istituzioni e una vasta rete di imprese, che rappresentano un modello per gli altri territori dell’Emilia-Romagna sede di istituti penitenziari”: racconta Valentina Ancarani.
“Durante la visita, abbiamo fatto anche il punto sull’avanzamento dei lavori del nuovo carcere, ribadendo quanto sia fondamentale, anche per Forlì, istituire la figura del Garante. Per questo, la posizione assunta dalla maggioranza in Consiglio comunale risulta ancora più incomprensibile. È necessario completare l’iter per istituire questa figura di garanzia e dialogo, che può solo rafforzare il prezioso lavoro di rete già esistente tra istituzioni, amministrazione penitenziaria e società civile. La politica ha il dovere di farsi carico di queste responsabilità, non di voltarsi dall’altra parte.”: conclude Valentina Ancarani.