(Sesto Potere) – Bologna – 28 aprile 2025 – Migliora la collaborazione tra Corte dei conti e revisori contabili in Emilia-Romagna, a vantaggio dell’efficienza generale nei controlli dedicati agli enti locali.
“Il rapporto che abbiamo con la Corte dei conti è sinergico, perché siamo l’anello di congiunzione tra i controlli esterni della Corte e i controlli interni negli enti. Quest’anno, in particolare, abbiamo lavorato con la sezione Autonomie della Corte dei conti per poter arrivare all’approvazione dei questionari in largo anticipo, sui bilanci preventivi 2025-2027 e sui rendiconti 2024”: lo evidenzia Marco Castellani, presidente di Ancrel, Associazione nazionale certificatori e revisori degli enti locali, oggi all’incontro che si è svolto in Regione sul tema: “Controlli della Corte dei conti, autonomie territoriali e ordinamento della Repubblica”, promosso da Upi Emilia-Romagna.
Nell’occasione si è svolta anche la presentazione del volume “La nuova funzione di controllo della Corte dei conti”, di Tiziano Tessaro e Rossana Mininno.

“Il nuovo slancio tra magistratura contabile nel capitolo autonomia e certificatori – puntualizza ancora Castellani – consente “da un lato, ai revisori, di poter disporre di questionari e delle domande della Corte dei conti proprio mentre controllano i bilanci. Questo è fondamentale, perché in questo modo si lavora solo una volta e lo si fa meglio”.
“Dall’altro lato, la Corte dei conti, a sua volta, può iniziare finalmente le istruttorie sui bilanci, per tempo, garantendo anche la possibilità agli stessi enti interessati di correggere il tiro durante l’anno, eventualmente, e non di arrivare con le osservazioni ormai a esercizio chiuso”, rimarca il presidente Ancrel Castellani, secondo il quale, quindi, “quest’anno è stato fatto davvero un grande passo in avanti, considerando che siamo arrivati alla 20esima edizione dei questionari”.
L’obiettivo adesso, anche per Ancrel, “è contribuire affinché questo passo in avanti non si disperda, ma si consolidi come l’inizio di una nuova Certamente”.
“Contiamo intanto di mettere a regime questo nuovo timing, affinché- conferma Castellani– si lavori tutti meglio. L’ideale sarebbe poi la possibilità di avere la relazione o il parere sul bilancio dei revisori direttamente dal portale della Corte dei conti”. Al contempo, “gli stessi revisori potranno recuperare il rapporto con le aule consiliari, Consigli comunali e provinciali, ricordando che i questionari vengono preparati anche per le Regioni e le aziende sanitarie. A seconda dei casi specifici e del contesto in cui si opera, ognuno potrà elaborare le sue osservazioni di merito”, conclude il presidente Ancrel.