(Sesto Potere) – Bologna, 28 aprile – Domani martedì 29 aprile, alle ore 18, all’Opificio Golinelli di Bologna, è in programma Parola e compimento: il cristallo del verso, terzo appuntamento del ciclo di approfondimenti, aperti al pubblico, legati alla mostra Dall’origine al destino, il nuovo progetto espositivo di Fondazione Golinelli a cura di Andrea Zanotti, Antonio Danieli, Luca Ciancabilla e Simone Gheduzzi, in corso fino al 30 giugno.
Più che un incontro di parola, i curatori della mostra Andrea Zanotti e Antonio Danieli, presidente e vicepresidente della Fondazione Golinelli, propongono una serata speciale con ospiti speciali: il poeta Milo De Angelis, (nella foto in alto) l’attrice Viviana Nicodemo (foto a lato), ed il poeta, narratore e critico d’arte Gian Ruggero Manzoni.
Le letture si alterneranno ad interventi di Zanotti e Danieli, e saranno intervallate da performance musicali. Nella prima parte i testi di Manzoni saranno accompagnati dalle percussioni del Maestro Nunzio Dicorato. Nella seconda parte il recital di Viviana Nicodemo con i versi di De Angelis, si dipanerà sulle note della Sonata in Sol Maggiore di Johann Sebastian Bach per viola da gamba e cembalo diretta dal Maestro violoncellista Nicola Baroni: all’arpa Cristina Passerini, al violoncello Raquel Lattanzio, e al violino Umberto Frisoni.

Concluderà l’evento il latinista Ivano Dionigi, già Magnifico Rettore dell’Alma Mater Studiorum – Università di Bologna (nell’ultima foto in basso), in dialogo con De Angelis e Zanotti.
L’intento è quello di far comprendere il ruolo dei poeti, da sempre considerati custodi del linguaggio con l’obiettivo di riportare alla luce il valore e il significato della poesia, in un mondo sopraffatto dalla tecnica e minacciato da un’apparentemente inarrestabile avanzamento tecnologico.
Può davvero la tecnologia sostituire la parola, optando per il passaggio a una più efficiente connessione macchina-sinapsi? E può la poesia considerarsi ancora l’arte prima dell’essere umano e suprema forma di sintesi cognitiva ed espressiva, come sosteneva il filosofo tedesco Martin Heidegger?
Ci si domanda se oggi, in un mondo dominato dall’intelligenza artificiale, la poesia non possa rappresentare uno strumento per la salvaguardia dello spirito umano e del suo fondamento, aiutandoci a inverare l’idea per la quale “l’essenza più profonda della tecnica non è nulla di tecnico”.
Milo De Angelis, è un poeta, scrittore, critico letterario e traduttore italiano. Nel panorama poetico degli anni Ottanta rappresentò una rottura con lo sperimentalismo neoavanguardista concentrandosi sull’approfondimento di poche ma ricorrenti tematiche definite da lui stesso come “ossessioni”. È stato anche traduttore dal francese, dal greco e dal latino. Tra le sue ultime raccolte poetiche: Linea intera, linea spezzata (Mondadori, 2021); Poesie dell’inizio 1967-1973 (Mondadori, 2025).
Gian Ruggero Manzoni, è poeta, narratore, pittore, teorico d’arte, drammaturgo, performer. Ha insegnato Storia dell’Arte presso l’Accademia di Belle Arti di Urbino dal 1990 al 1995. Come teorico d’arte, pittore e poeta partecipa ai lavori della Biennale di Venezia negli anni 1984 e 1986, inoltre ha diretto le riviste d’arte e letteratura “Origini” e “ALI”. Ha al suo attivo oltre 50 pubblicazioni e 70 mostre. La sua ultima raccolta poetica è Nel lento movimento dei ghiacci (Puntoacapo, 2024).

Viviana Nicodemo, attrice diplomata alla Civica Scuola del Piccolo Teatro di Milano. Ha lavorato con molti registi tra cui: S. Sequi, M. Navone, G. Sepe, W. Pagliaro, N. Mangano, N. Garella, G. Zanetti, S.Pelczer. Negli ultimi anni (2017- 2023) ha tenuto reading di diversi autori alla Casa della Poesia di Milano, tra cui Sylvia Plath, Robert Frost, Dylan Thomas, Cesare Pavese, Antonia Pozzi, Goliarda Sapienza, Mario Benedetti, John Keats, Mary Oliver, Nikos Kasantzakis, Charles Baudelaire.
Ivano Dionigi è professore emerito di Lingua e Letteratura latina ed è direttore del Centro studi “La permanenza del classico” presso l’Università di Bologna. È stato Magnifico Rettore dell’Università di Bologna e Presidente della Pontificia Accademia di Latinità. Siede nel comitato scientifico redazionale di prestigiose riviste internazionali ed è membro effettivo di centri studi e accademie. Tra i suoi libri più recenti: Segui il tuo demone. Quattro precetti più uno (Laterza, 2020); Benedetta parola. La rivincita del tempo (Il Mulino, 2022); L’apocalisse di Lucrezio. Politica, religione, amore (Cortina, 2023).
I prossimi tre appuntamenti in calendario, sempre alle ore 18 sono:
Martedì 27 maggio: Arte e visioni della contemporaneità Con Arturo Galansino, Giovanna Cosenza, Andrea Zanotti e Luca Ciancabilla.
Martedì 10 giugno: Architettura, vita collettiva e vita individuale Con Marcello Bacchini, Lucia Bosso e Simone Gheduzzi.
Martedì 24 giugno: Tra innovazione e nuovi mondi: quali limiti e frontiere? Con Federica Guidi, Andrea Ferraresi, Andrea Zanotti e Adriano Fabris.
La moderazione di tutti gli incontri è a cura di Antonio Danieli.
Ingresso gratuito previa registrazione sul sito: www.fondazionegolinelli.it
