(Sesto Potere) – Bagno di Romagna – 22 aprile 2025 – Palazzo del Capitano di Bagno di Romagna strapieno per l’incontro organizzato da Confesercenti Ravenna Cesena con l’Assessore regionale a Commercio, Turismo e Sport, Roberta Frisoni, e altri amministratori locali e consiglieri regionali (vedi foto).
A fare gli onori di casa il presidente di zona dell’associazione, Pasquale Ambrogetti, che ha introdotto la giornata ripercorrendo l’indagine – con analisi dei dati forniti dalla Regione Emilia-Romagna sugli arrivi e sulle presenze turistiche, con il confronto in variazione sull’anno precedente e sul medio periodo (5 anni) nelle province di Forlì-Cesena, Ravenna, Bologna e Rimini.
Presentati i dati sulle presenze turistiche nelle principali località termali della Regione a confronto.
Un’indagoine svolta fra cento operatori di aziende del territorio Comunale di Bagno di Romagna e Verghereto.
In generale, a seguito degli eventi pandemici e calamità naturali degli ultimi anni, il turismo nella Valle del Savio ha visto una ripresa, ma i livelli di presenze stanno tornando a quelli precedenti al 2020. Il trend di recupero è incrementato anche dalla maggior propensione alla vita
all’aria aperta e conseguente scelte di vacanza in località di montagna.
Segno più nei principali dati e giudizi positivi sul 2024 e attese importanti per il 2025 sul piano turistico.
Pur con il fatto che emerge la difficoltà che è ancora difficile reperire risorse umane per il lavoro stagionale.
Oltre alla mancanza di risorse umane, l’inflazione e l’aumento dei costi di materie prime, la tassazione ed i costi energetici rappresentano le maggiori preoccupazioni per le aziende.
Maggiori criticità, invece, nel commercio, che vive una crisi strutturale.
Nelle conclusioni dell’indagine: “Il turismo termale a Bagno di Romagna è centrale nell’offerta dedicata al benessere e salute, ma negli ultimi anni ha ampliato anche in altri segmenti strategici e con alto riscontro di presenze dedicate, quali il turismo sportivo, l’escursionismo,
l’enogastronomico etc.”
“Per quanto riguarda le azioni incentivanti del turismo locale, la maggiore richiesta è rappresentata dalla creazione di un parco termale che probabilmente viene riconosciuta come l’azione che darebbe un nuovo volto alla località, con nuovi impulsi per l’intero comparto turistico che ne beneficerebbe sia in termini di presenze e sia in termini di escursionisti giornalieri. E’ ritenuta prioritaria anche una maggiore promozione a livello nazionale della località, con azioni mirate alla valorizzazione ambientale, in sinergia con il Parco delle Foreste Casentinesi, per promuovere un turismo in natura consapevole e rispettoso dell’ambiente. Si intercetta così un segmento turistico in grande espansione”.
Per la stagione del 2025 gli intervistati lo prevedono come il 2024, con il 21% che prevede che il 2024 sia migliore. Le aspettative future sull’andamento turistico dei prossimi anni vede una prevalenza di coloro che sono fiduciosi con il 55%, mentre il 26% è pessimista e
il rimanente degli intervistati non si esprime.
Presenti all’incontro di Bagno di Romagna i consiglieri regionali Francesca Lucchi, Luca Pestelli e Daniele Valbonesi.
Sono intervenuti i sindaci di Bagno di Romagna, Mercato Saraceno, Sarsina e Verghereto.
La Frisoni, nel suo intervento, ha ribadito l’importanza della nuova legge regionale, finanziata nel 2025 con 15 milioni di euro, per venire incontro alle difficoltà del commercio.
Confesercenti Ravenna Cesena ha evidenziato l’importanza del: “lavoro di squadra nella vallata, con le peculiarità di ogni territorio: Mercato Saraceno, con le sue straordinarie aziende vinicole, Sarsina con storia e cultura, Bagno di Romagna e Verghereto con il Parco delle Foreste Casentinesi e le acque termali”.
