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Gruppo Hera: entro il 2028 previsti oltre 214 milioni di euro di investimenti nel terrorio riminese

(Sesto Potere) – Rimini – 15 aprile 2025 – Questa mattina a Rimini il Presidente Esecutivo Cristian Fabbri e l’Amministratore Delegato Orazio Iacono hanno presentato ai sindaci e agli amministratori dei 25 comuni serviti del riminese il Piano industriale 2024-2028 del Gruppo Hera, con un focus sui progetti più rilevanti e sulle ricadute economiche per il territorio.

Mantenendo la rotta sulla resilienza delle infrastrutture, sull’economia circolare e sulla neutralità carbonica, nel quinquennio saranno investiti sul territorio 214 milioni di euro. Di questi, 175 milioni saranno destinati al ciclo idrico integrato, oltre 30 milioni all’area ambiente e oltre 8 milioni alle reti gas ed energia.

L’obiettivo è aumentare la resilienza delle infrastrutture, dare ancora maggiore impulso all’economia circolare affiancando le comunità servite nella transizione ecologica per raggiungere la neutralità carbonica.

L’impianto strategico del nuovo Piano conferma l’impegno del Gruppo Hera nella creazione di valore sostenibile a beneficio di tutti gli stakeholder. In particolare, nel periodo 2024-2028 il Gruppo Hera ha previsto nel territorio del riminese una ricaduta in termini di valore economico distribuito a fornitori, dipendenti, pubbliche amministrazioni per oltre 650 milioni di euro.

Creazione di valore e sviluppo sostenibile

L’obiettivo di creazione di valore condiviso si riverbera anche nella politica del dividendo. Alla luce dei positivi risultati raggiunti nel 2024, infatti, il Consiglio di Amministrazione del Gruppo Hera ha deciso di proporre all’Assemblea dei Soci del 30 aprile la distribuzione di un dividendo di 15 centesimi di euro per azione, in aumento del 7,1% rispetto all’ultimo dividendo pagato, che si stima raggiungerà i 17 cent/euro nel 2028.

Si tratta di un modello di sviluppo sostenibile testimoniato dai numerosi interventi finalizzati, da un lato, a incrementare la resilienza degli asset e dei processi rispetto ai fenomeni esogeni sempre più frequenti e intensi e, dall’altro lato, a contribuire alla transizione energetica, alla rigenerazione delle risorse e all’innovazione. La creazione di nuovi modelli di business e l’introduzione di soluzioni all’avanguardia consentiranno, infatti, alla multiutility di migliorare efficienza e qualità dei servizi e degli asset gestiti nei settori di riferimento.

Energia: aumentano i clienti energy e si riconferma l’impegno della multiutility per la transizione energetica del territorio

Nella filiera energia, il Gruppo Hera si riconferma protagonista della transizione energetica, supportando i propri clienti lungo un percorso di decarbonizzazione economicamente sostenibile, mettendo in campo una serie di iniziative per abbattere le emissioni dei centri di consumo.

Il Gruppo – oggi terzo operatore nazionale per numero di clienti – intende continuare a sviluppare la propria base clienti partendo dai 3,8 milioni del 2023 per raggiungere i 4,5 milioni al 2028, con una crescita consistente della clientela, anche grazie all’importante contributo derivante dall’aggiudicazione, lo scorso luglio, di 7 lotti della gara del Servizio a Tutele Graduali (STG) dei clienti domestici non vulnerabili. Nella provincia di Rimini Hera Comm è diventata così il nuovo gestore del STG per oltre 32 mila famiglie.

Sul fronte della generazione di energia elettrica fotovoltaica, per raggiungere gli ambiziosi target di decarbonizzazione, il Gruppo Hera conferma inoltre l’obiettivo di installare oltre 300 MW entro il 2028, prediligendo soluzioni come gli impianti agrivoltaici e i numerosi progetti in via di realizzazione su discariche e impianti del Gruppo. A testimonianza di questo impegno, a Rimini il Gruppo ha destinato 3 milioni di euro alla realizzazione dell’impianto fotovoltaico presso il depuratore di Santa Giustina.

Reti: un robusto piano di investimenti per rispondere alle esigenze di una sempre maggiore resilienza delle infrastrutture

Le reti del territorio della provincia di Rimini al 2028 saranno interessate da un corposo piano di investimenti per 180 milioni di euro, al fine di potenziare ulteriormente resilienza e digitalizzazione delle infrastrutture, consolidare l’efficienza nella gestione operativa, e migliorare ulteriormente i livelli di qualità del servizio erogato.

La maggior parte degli investimenti, oltre 175 milioni di euro, è concentrata sul servizio idrico integrato.

di cui circa 87 milioni destinati a rinnovi, adeguamenti e di reti e allacci dei servizi acquedotto e fognatura, mentre ben 70 milioni saranno inoltre destinati all’adeguamento reti fognarie per la difesa della balneazione e la salvaguardia idraulica.

Oltre 10 milioni di euro serviranno per finanziare la progressiva sostituzione dei contatori con dispositivi di ultima generazione in grado di garantire un monitoraggio costante della rete, una gestione più efficiente e una fatturazione accurata basata sui consumi effettivi: la loro tecnologia avanzata consentirà l’analisi tempestiva di perdite e malfunzionamenti, con conseguente risparmio idrico ed energetico.

Ambiente: performance elevate nella raccolta differenziata

Il Gruppo Hera è leader in Italia nel settore ambiente e detiene il più importante e moderno parco impiantistico del Paese per il trattamento e recupero degli scarti e la loro trasformazione in nuova risorsa: al 2028 la multiutility prevede di arrivare a un totale di circa 9,6 milioni tonnellate complessive smaltite e commercializzate.

In particolare, nel settore dell’igiene urbana, la multiutility punta a rendere sempre più completo ed efficiente il servizio al territorio grazie a innovazione, nuovi dispositivi e infrastrutture, coinvolgimento di cittadini e stakeholder. La validità della strategia in questo ambito è confermata dal fatto che il Gruppo ha già raggiunto nel 2024 performance elevate nel riciclo, con un tasso del 61% rispetto al target europeo del 60% al 2030, e nella percentuale della raccolta differenziata, dove la multiutility ha raggiunto il 74,3 %.

Nella provincia di Rimini, il Gruppo ha allocato nel quinquennio oltre 30 milioni di euro all’area ambiente per l’adeguamento dei servizi ambientali e la realizzazione di importanti interventi negli impianti locali di selezione e trattamento rifiuti.