martedì, Aprile 15, 2025
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Monti (Pd): “il 25 aprile e il 2 giugno non si toccano”

(Sesto Potere) – Forlì – 15 aprile 2025 – “Un imbarazzante dietrofront su un tema, quello delle celebrazioni per il 25 aprile ed il 2 giugno e del voto delle donne e della Costituzione, che dovrebbe essere unitario. La deputata di Forza Italia, Rosaria Tassinari, ha presentato un emendamento alla Camera per attribuire diversamente le risorse dedicate a queste importantissime ricorrenze nazionali, per poi ritirarlo”, esordisce così il segretario territoriale del Pd forlivese, Enrico Monti (nella foto).

“Quest’anno celebriamo gli 80 anni della Liberazione dal nazifascismo e la deputata ha pensato di proporre lo spostamento di risorse per 0,7 milioni annui, a partire già dal 2025, previste nella Legge di Bilancio per questa ricorrenza e per quella della Festa della Repubblica italiana, verso il progetto del Museo nazionale della Resistenza di Milano, ancora non in essere. Un fatto gravissimo che, se l’emendamento fosse stato approvato, avrebbe rappresentato un attacco ai valori dell’antifascismo sui quali si fonda la Repubblica italiana – continua Monti -. Fortunatamente l’emendamento è stato ritirato. Probabilmente Tassinari, dopo essersi giustificata in maniera scomposta, di fronte agli interventi di denuncia fatti dai deputati di opposizione, ha temuto che il suo tentativo sarebbe stato visto per quello che era: una proposta irricevibile, che andava a togliere fondi ad Anpi e alle altre associazioni combattentistiche, minando le celebrazioni già da quest’anno”.

“Come Pd forlivese ribadiamo l’importanza della memoria e dei valori sui quali si fonda la nostra Costituzione antifascista e rigettiamo qualsiasi proposta che vada ad intaccare le celebrazioni di queste ricorrenze, nel rispetto di coloro che hanno lottato e dato la vita per la nostra democrazia. La Resistenza è anche questo”, conclude Monti.