(Sesto Potere) – Bologna, 15 aprile 2025 – “Le cooperative dell’Emilia-Romagna rappresentano una delle anime più autentiche del Made in Italy. Con radici profonde nei territori e uno sguardo sempre rivolto al futuro, generano valore economico, sociale e culturale, rifiutando logiche speculative e di delocalizzazione”. Sono le parole di Francesco Milza, presidente di Confcooperative Emilia Romagna, in occasione della prima Giornata nazionale del Made in Italy, istituita dal ministero delle Imprese e del Made in Italy e celebrata oggi, 15 aprile, nell’anniversario della nascita di Leonardo da Vinci.
“La nostra regione – prosegue Milza – vanta un tessuto cooperativo tra i più solidi e innovativi d’Europa. Dall’agroalimentare di qualità alle filiere manifatturiere, dai servizi socio-sanitari alla cultura e turismo, le cooperative emiliano-romagnole sono presidio di italianità e sostenibilità. Una filiera che è 100% italiana, che dà lavoro, sostiene le comunità, promuove l’inclusione e valorizza il legame tra generazioni, territori e saper fare”.
“Il Made in Italy non è solo un marchio, è un modo di fare impresa che unisce identità e innovazione. In questa direzione – sottolinea Milza – il modello cooperativo ha un ruolo strategico: recupera imprese in difficoltà, reinveste nel territorio, accoglie e valorizza le diversità, offrendo risposte concrete alle esigenze delle persone e delle comunità. È un modello che non lascia indietro nessuno e che merita un pieno riconoscimento nelle politiche di valorizzazione del Made in Italy”.
“Per questo motivo – conclude Milza – chiediamo l’impegno delle istituzioni a tutti i livelli per una piena attuazione dell’articolo 45 della Costituzione. Solo così è possibile sostenere il modello di impresa cooperativo, un modello centrale per lo sviluppo del Made in Italy. La cooperazione è un veicolo per la valorizzazione dell’eccellenza italiana, dentro e fuori i confini nazionali”.