(Sesto Potere) – Ravenna – 12 aprile 2025 – – “I cooperatori sentono il dovere di ringraziare Re Carlo e il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella per l’attenzione che hanno voluto dedicare alla CAB Terra (che ha appena festeggiato i 142 anni dalla sua fondazione), alle altre Cooperative Agricole Braccianti della Provincia di Ravenna e a tutto il movimento cooperativo”: così in una nota Legacoop Romagna.
“Il loro interesse per quanto avvenuto durante l’alluvione del 2023, sullo stato attuale dei terreni e sulla qualità delle nostre produzioni, ci ha consentito di mantenere alto l’interesse sulle imprese e sui cittadini che sono stati colpiti da quei terribili fatti. E la vicinanza di Re Carlo e Mattarella ci rende ancor più motivati a continuare a “tenere accesi i fari” sulla situazione del nostro territorio e sui numerosi impegni che tutti hanno assunto in questi due lunghi anni: il Governo, la struttura commissariale, la Regione Emilia-Romagna, il mondo dell’associazionismo d’impresa e del lavoro”: si legge ancora nel comunicato di Legacoop Romagna.
Per questo, con la sottosegretaria alla Presidenza della Regione Emilia-Romagna Manuela Rontini e con la struttura del Commissario straordinario alla ricostruzione Fabrizio Curcio, Legacoop Romagna ha concordato un’iniziativa pubblica da tenersi ai primi di maggio, a due anni dall’alluvione.

L’obiettivo?
“Dare continuità alla somma di valori, emozioni, impegni e obiettivi che abbiamo percepito in quella piazza del Popolo che, grazie alla presenza del Presidente Mattarella e del Re Carlo d’Inghilterra, per qualche ora è stata una sorta di “capitale morale d’Italia”. Di fronte alle immagini del disastro che abbiamo proiettato, il Presidente ci ha sorpreso positivamente, raccontandoci di aver già anticipato a Re Carlo le caratteristiche della CAB Terra. Anche per questo, il sovrano inglese è voluto entrare subito nel merito delle scelte agricole compiute e dell’attenzione ai temi della biodiversità nelle coltivazioni, che gli stanno a cuore da sempre. Prima di congedarci ci ha regalato una indimenticabile battuta, di humour tipicamente britannico, sulla qualità dei nostri prodotti nonostante l’alluvione.”: racconta Legacoop Romagna.
“Durante la conversazione che hanno avuto con noi, nello spazio riservatoci dal Comune di Ravenna in piazza del Popolo, i due Capi di Stato ci hanno dimostrato di conoscere e apprezzare i nostri valori, e di essere sinceramente emozionati dalle immagini e dalla storia del sacrificio della CAB Terra. Ad esso ne seguirono altri, simili per impegno e danni, nelle altre cooperative agricole braccianti del territorio, come Agrisfera, Massari, Fusignano e Bagnacavallo. Quel gesto di altruismo nacque dai valori di libertà e democrazia su cui si fonda il movimento cooperativo e che sono alla base dell’amicizia tra i nostri popoli. Re Carlo stesso ha più volte rimarcato la loro importanza, a ottant’anni dalla liberazione della città dall’ occupazione nazifascista per mano delle forze canadesi, inglesi e dei Partigiani.”: aggiunge ancora Legacoop Romagna.
“A essi le cooperative continueranno a ispirarsi, anche ora che stanno cercando con difficoltà di recuperare il loro volto migliore di fronte alle difficili sfide che ci ha imposto il riscaldamento globale. La ricostruzione è un obiettivo centrale per la Romagna e tanto resta ancora da fare, sia per le istituzioni che per le imprese. Per questo, le occasioni di confronto istituzionale hanno una importanza fondamentale”: conclude la nota di Legacoop Romagna.