(Sesto Potere) – Desenzano del Garda (BS), 11 aprile 2024 – L’assemblea del 16 aprile 2025 celebra il 70mo compleanno del Consorzio per la Tutela del Formaggio Grana Padano, sottopone ai soci il bilancio 2024 e il preventivo sui budget promo pubblicitari del 2025.
Il 2024 è stato il migliore anno di sempre con una produzione di 5.635.000 forme, cresciute del 3,2%, un export pari al 51,2% e quotazioni all’ingrosso del Grana Padano a livelli record.
Oltre 2,9 milioni di tonnellate di latte della zona DOP (Lombardia, Veneto, Piacenza, Piemonte e Trentino) sono state trasformate in Grana Padano dando risultati soddisfacenti sia ai 135 caseifici che alle quasi 4.000 stalle coinvolte dalla DOP Grana Padano.
Il bilancio 2024 chiude in sostanziale pareggio con 65 milioni di fatturato, di cui in promo pubblicità 47 milioni di euro.
Per il 2025 gli investimenti promo pubblicitari saliranno a 53 milioni di euro distribuiti metà in Italia e metà all’estero ed è prevista una ulteriore crescita produttiva del 3%.
L’assemblea coincide temporalmente con il rilevante problema dei dazi USA e affideremo al Ministro Lollobrigida, presente all’assemblea.
“I nostri auspici affinché la Premier Meloni, che sarà il 16 e il 17 aprile prossimi in USA, possa tornare con buone notizie circa l’azzeramento, registrando assai positivamente i 90 giorni di sospensione dei dazi così come annunciati mercoledì 2 aprile, poi stabilita da Trump il 9 aprile. Il Grana Padano, da sempre, paga il 15% di dazio, con l’aggiunta del 20%, costerebbe all’ingresso in USA quasi 6 euro al kg, cioè più del triplo di quanto un formaggio USA oggi paga per entrare nella UE. Siamo fiduciosi, anzi sicuri, che il Governo troverà il modo di attenuare molto l’impatto dei dazi che potrebbero se confermati in futuro al 20% aggiuntivo, altrimenti, costare al sistema Grana padano nei primi 12 mesi di applicazione quasi 100 milioni di euro per danno diretto come mancata esportazione in USA del 20% del prodotto, che nel 2024 è stato di oltre 215.000 forme da 38 kg, e danno indiretto per l’appesantimento nei magazzini delle forme non più vendute negli USA”: si legge in una nota del Consorzio per la Tutela del Formaggio Grana Padano.
“I numeri 2024 confermano la leadership del Grana Padano come il prodotto DOP più venduto al mondo e le prospettive del 2025 sono ottimistiche purché ci sia una riduzione dell’entità del dazio USA o una parziale compensazione interna come annunciatoci dalla Premier e dal Ministro Lollobrigida il giorno martedì 8 aprile a Palazzo Chigi, qualora la trattativa, sua e della UE, con Trump risultasse infruttuosa. Perciò il 16 aprile celebreremo con soddisfazione il recente passato e guarderà con motivata fiducia il 2025 consegnando al Ministro la visione, i progetti, gli impegni e le solide speranze per il prossimo futuro”: aggiunge il Consorzio Tutela Grana Padano.
Del Consorzio Tutela Grana Padano fanno parte 142 aziende. Sono 122 quelle di lavorazione, che gestiscono 135 caseifici produttivi, 142 gli stagionatori e 197 preconfezionatori di porzionato, grattugiato e CET. Nel periodo gennaio marzo 2025 sono state prodotte1.632.065 forme, con un incremento del 2,79% sullo stesso periodo dell’anno precedente. Nel 2024 sono state lavorate 5.635.153 forme con un aumento del 3,27% rispetto all’anno precedente, trasformando circa 2.953.196,232 tonnellate di latte munto in 3.576 stalle.
L’intera filiera produttiva del prodotto a denominazione d’origine protetta più consumato nel mondo conta così su 50mila persone coinvolte. In crescita anche l’export.
Nel 2024, le forme vendute all’estero sono state 2.685.541 Forme (+9,15% vs 2023), pari a 104.494,400 tonnellate. Nel 2024 la produzione lorda vendibile di formaggio consumo è stata di 4.000.000.000 euro, ripartita tra Italia con 1.850.000.000 euro, pari al 48,8%, ed estero con 2.150.000.000, equivalente al 51,2%. Dal 1954 il Consorzio Tutela Grana Padano garantisce il rispetto della ricetta tradizionale e la sua alta qualità riconoscibile e ritrovabile in ogni singola forma prodotta. Il 24 aprile 2002 un decreto del Ministero delle Politiche Agricole e Forestali ha riconosciuto al Consorzio le funzioni di tutela, promozione, valorizzazione, informazione del consumatore e cura generale degli interessi relativi a Grana Padano nella sua natura di prodotto DOP, ovvero a Denominazione di Origine Protetta.