(Sesto Potere) – Forlì – 9 aprile 2025 – Con una delibera da quasi 2,8 milioni di euro, la Regione Emilia-Romagna ha approvato il finanziamento di numerosi progetti dedicati alla promozione delle pari opportunità e al contrasto alle discriminazioni di genere. Un investimento importante che vede tra i territori protagonisti anche la provincia di Forlì-Cesena, a cui sono stati destinati oltre 200.000 euro per il biennio 2025-2026.
“Queste risorse arrivano in un momento cruciale – sottolinea il consigliere regionale del Pd Daniele Valbonesi –. La cronaca ci restituisce un’Italia dove la violenza di genere continua a uccidere. Solo nelle ultime settimane, abbiamo pianto due nuovi femminicidi, l’ennesima, intollerabile conferma che la battaglia contro il patriarcato e le sue logiche di dominio non è affatto conclusa. È compito delle istituzioni fare di più, e farlo subito.”
I progetti sostenuti dalla Regione puntano a rafforzare una rete territoriale capillare, con azioni mirate all’educazione alle differenze, al contrasto alla violenza maschile sulle donne, all’empowerment femminile, e alla valorizzazione delle diversità come risorsa collettiva.
Valbonesi ha espresso un sentito ringraziamento all’assessora alle Pari Opportunità Gessica Allegni per l’impegno e la determinazione con cui ha portato avanti questo lavoro:
“L’assessora Allegni ha dimostrato ancora una volta competenza e sensibilità, contribuendo in modo determinante, assieme all’impegno di noi Consiglieri, a rendere questa misura concreta e tempestiva.”
I finanziamenti prevedono la realizzazione del 50% delle attività nel 2025 e del restante 50% nel 2026, e coinvolgono sia gli enti pubblici sia il privato sociale. Si tratta di interventi che parlano alla scuola, alle famiglie, alle comunità, e che possono contribuire a scardinare alla radice quella cultura patriarcale che ancora oggi alimenta disuguaglianze e violenze.
Per il territorio della Provincia di Forlì-Cesena sono stati destinati: 125.000 euro ai Comuni e 75.000 euro alle associazioni.
E conclude Valbonesi: “Non possiamo più limitarci a parole di cordoglio dopo ogni tragedia. Serve un’azione strutturale e continua. Le pari opportunità non sono una questione ‘secondaria’: sono la base di una democrazia sana e giusta. La nostra Regione e il nostro territorio hanno tutte le energie per essere protagonista di questo cambiamento.”