mercoledì, Aprile 9, 2025
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Nuova ambulanza e migliore accoglienza in Pronto Soccorso all’ospedale Maggiore di Bologna

(Sesto Potere) – Bologna – 9 aprile 2025 – Un’ambulanza del valore di 125 mila euro e oltre 500 mila euro da investire in accoglienza e umanizzazione al Pronto Soccorso dell’ospedale Maggiore dell’Azienda USL di Bologna.
È il lascito testamentario della dottoressa bolognese Maria Grazia Amato, che comprende anche un appartamento al Comune di Bologna e uno al Comune di San Vito in Cadore, entrambi destinati all’accoglienza di donne e minori vittime di violenza.

L’ambulanza presterà servizio su tutto il territorio dell’Azienda USL di Bologna. Dotata delle più avanzate tecnologie per il monitoraggio e la cura di pazienti critici, l’ambulanza di nuova generazione vede un allestimento dinamico e sistemi di bloccaggio rapido dei dispositivi elettromedicali, sanificazione a plasma freddo, climatizzazione a pressione negativa e un sistema di aspirazione specifico per evacuare le particelle emesse dai pazienti.

Il mezzo di soccorso avanzato è stato consegnato l’8 aprile, alla Centrale operativa 118 Emilia Est, alla presenza di Anna Maria Petrini, Direttrice Generale dell’Azienda USL di Bologna, Matteo Lepore, Sindaco di Bologna, Claudio Lazzari, Direttore UO Direzione Medica Ospedali Maggiore e Bellaria, e Vittorio Monti, curatore delle volontà testamentarie di Maria Grazia Amato.

Come voluto dalla benefattrice, le risorse sono state destinate all’accoglienza e umanizzazione del Pronto Soccorso: è stata assunta una psicologa dedicata ai pazienti, ai familiari e ai professionisti sanitari, ed è in corso di completamento il rinnovo delle dotazioni del reparto con 50 carrozzine di varie misure, 10 barelle specialistiche e 10 poltrone accessoriate per il trasporto dei pazienti, oltre ad altre sedute per l’attesa, dispositivi medici per la somministrazione computerizzata delle terapie (pompe a siringa) e armadi per i farmaci.

Grazie a questa donazione si potenzia ulteriormente la flotta dei mezzi di soccorso del 118 di Bologna e provincia che comprende complessivamente 34 ambulanze e 27 auto mediche, di cui 11 ambulanze e 10 auto mediche operative quotidianamente e le restanti come supporto di backup. A questi mezzi si aggiungono i due elicotteri attrezzati per il soccorso di Bologna e Pavullo, a servizio dei cittadini per il trasporto via aerea in emergenza.

Maria Grazia Amato è nata a Bologna nel 1934 e deceduta nel 2022. Anestesista e rianimatrice, era primaria dell’ospedale Codivilla Putti di Cortina d’Ampezzo. Qui assunse anche l’impegno di organizzare e condurre per diversi anni attività di sostegno alle persone cadute nella tossicodipendenza e bisognose di aiuto psicologico, gratuitamente e fuori dall’orario di servizio.
A Bologna è stata a lungo in servizio al Traumatologico e, all’Università di Bologna, sotto la guida di Renzo Canestrari, conseguì la specializzazione in Psicologia clinica.

La propensione filantropica della dottoressa Amato si è manifestata in vita con costanza e totale riservatezza, in favore degli ammalati, di persone con fragilità psicologiche e dei bisognosi. Sempre con particolare sensibilità verso le donne e i bambini in difficoltà, anche nelle zone povere del terzo mondo, in particolare Brasile e Africa, con sostegno economico a varie comunità. La sua visione del mondo non prevedeva confini, guardando unicamente all’umanità in stato di disagio, senza distinzione di etnia, religione, appartenenza politica, genere e provenienza.