(Sesto Potere) – Ferrara – 8 aprile 2025 – Il sindaco di Ferrara Alan Fabbri ha diffuso i contenuti di una lettera minatoria inviata e recapitata oggi pomeriggio in Comune e indirizzata direttamente a lui. Nel contenuto della missiva minacce di morte in caso si organizzino manifestazioni musicali estive serali e notturne in Darsena, in piazza Trento e Trieste e piazza Ariostea. Del caso è stata interessata la Questura per indagare sugli autori.
“Dal momento che uscirà comunque sui giornali, condivido con voi il contenuto di una lettera … – annuncia il sindaco, che poi commenta -. Fare l’amministratore significa anche questo. Nella mia lunga esperienza politica non è la prima volta che ricevo minacce, e da quando sono sindaco di Ferrara è purtroppo capitato più volte. Anche in questa occasione ho provveduto a interessare la Questura di Ferrara con una denuncia formale. Credo nel confronto e nella possibilità di risolvere i problemi con il dialogo e con scelte condivise. La mia porta resta aperta a tutti, ma questi non sono i metodi per esprimere dissenso. A giugno scorso sono stato riconfermato alla guida della città con ampio sostegno e non intendo indietreggiare sulle linee di mandato che ho condiviso con tutti voi”: ha spiegato il sindaco di Ferrara Alan Fabbri.

Solidarietà è stata espressa al sindaco dal portavoce del Coordinamento Stage & Indies, filiera delle associazioni del mondo della musica indipendente che rappresenta oltre 100 associazioni e 50 mila operatori, e patron del Meeting delle Etichette Indipendenti, Giordano Sangiorgi, che in una nota parla di: “Una lettera volgare e piena di minacce pericolosissime al primo cittadino di Ferrara Alan Fabbri e insieme un attacco al settore della musica e dello spettacolo dal vivo. Un gesto vile e inaccettabile, che colpisce non solo una persona, ma l’intera comunità democratica e degli amministratori locali e che inoltre tende a colpire i lavoratori della musica e dello spettacolo, tra i settori piu’ precari del nostro paese”.
Solidarietà espressa insieme al Presidente della Regione Emilia Romagna Michele De Pascale e a tante altre istituzioni, per le gravi minacce rivolte in una lettera anonima precisa e circostanziata.
“Esprimo la mia piena solidarietà al sindaco di Ferrara, Alan Fabbri, destinatario di gravi minacce anonime rivolte anche alla sua famiglia. Un gesto inaccettabile che colpisce non solo una persona, ma l’intero tessuto democratico che tiene insieme le nostre comunità. Ad Alan va il mio sostegno, certo che il dialogo, il rispetto e il confronto democratico continueranno a essere i cardini della vita pubblica nella nostra regione”: dichiara il governatore regionale Michele de Pascale.
“Le intimidazioni non possono e non devono mai trovare spazio nel confronto pubblico. Difendere le istituzioni e le loro attivita’ significa anche tutelare chi ogni giorno si impegna, con senso di responsabilità, a servizio dei cittadini e delle città. Confidiamo nel lavoro delle autorità competenti per fare piena luce sull’accaduto e garantire la massima sicurezza e nel confermare la piena solidarieta’ al Sindaco Alan Fabbri, che come musicista già partecipò un po’ di anni fa, al Meeting delle Etichette Indipendenti, dopo avere allestito con successo due anni fa il primo Fe-stival Days ci offriamo di poterlo rifare gratuitamente quest’estate nelle zone indicate da quella minacciosa missiva nella più piena legalità insieme e a favore delle giovani generazioni musicali di Ferrara che tantissimo avevano apprezzato quell’edizione speciale del Festival Days di due anni fa e che sarebbe il segno della vittoria della musica e della bellezza contro chi vorrebbe una società chiusa, minacciosa e brutale”: ha aggiunto Giordano Sangiorgi.