(Sesto Potere) – Bologna – 8 aprile 2025 – Nell’ambito delle recenti rimodulazioni dei ticket sanitari disposti dalla Regione Emilia – Romagna i sindacati Cgil-Cisl-Uil Emilia Romagna ricordano che non era stata confermata l’esenzione in scadenza al 31 marzo 2025 sulle prestazioni sanitarie per i lavoratori e le lavoratrici colpite dalla crisi.
Presa visione degli atti, Cgil Cisl Uil regionali hanno immediatamente chiesto il ripristino dell’esenzione la cui cancellazione a loro parere “sarebbe risultata incomprensibile ed inaccettabile in particolare in questa fase caratterizzata da profonde incertezze del mondo produttivo e da numerose crisi aziendali”.
Nell’ambito di un incontro che s’è svolto ieri 7 aprile, l’assessore alla Sanità Massimo Fabi, ha confermato a Cgil-Cisl-Uil Emilia Romagna l’impegno a ripristinare detta esenzione, con decorrenza dal 1 aprile e con i preesistenti requisiti, quindi senza penalizzazioni per gli interessati e con le modalità che saranno comunicate alle Aziende Sanitarie nei prossimi giorni.
Cgil-Cisl-Uil Emilia Romagna comunicano di aver apprezzato la tempestività dell’intervento, ricordano che per poter accedere all’esenzione è necessario avere un ISEE non superiore a 15.000 euro.