(Sesto Potere) – Cesena – 6 aprile 2025 – “Come sindacato contestiamo l’aumento del 20% delle tariffe del servizio mensa scolastica adottato dal Comune di Cesena. A nostro parere è discutibile la scelta della giunta comunale di sinistra di non calcolare gli effetti che questi rincari produrranno nelle tasche degli utenti, con una ricaduta anche sulle condizioni delle lavoratrici e dei lavoratori che sostengono i costi familiari”: lo afferma in una nota Filippo Lo Giudice, segretario territoriale di Ugl Romagna.
“Ci appare profondamente ingiusto che un’Amministrazione agisca per aumentare le tariffe di una mensa scolastica, rendendo la fruizione del pasto, per bambine e bambini impegnati nella scuola dell’obbligo, un elemento disgregante e divisivo. Ed è davvero discutibile la decisione della giunta comunale guidata dal sindaco Enzo Lattuca di adottare le variazioni tariffarie con l’anno scolastico già in corso e relativa comunicazione alle famiglie degli alunni delle scuole comunali e statali, nel mese di gennaio, quando l’aumento era già entrato in vigore. Davvero una scelta che non ha lasciato spazio alla mediazione”: ha aggiunto Filippo Lo Giudice.
“Ci sembra quantomeno imbarazzante che un’amministrazione assuma impegni formali sul sistema tariffario precludendo il confronto che andava esteso non soltanto a tutte le forze politiche ma anche ai sindacati sulla possibilità di ampliare -a fronte dei rincari – l’accesso degli utenti alle tariffe ridotte”: continua il segretario di Ugl Romagna.
“Ritenendo grave l’atteggiamento assunto dalla giunta comunale del sindaco Lattuca, chiediamo che l’aumento dei costi del pasto venga ritirato, e semmai si compiano scelte politiche indirizzate al rafforzamento del sistema scolastico pubblico, sostenerlo con maggiori investimenti, e magari di cominciare a ragionare sulla possibilità di arrivare alla gratuità del servizio mensa, ripristinando nel frattempo condizioni tariffarie sostenibili e sopportabili da famiglie sempre più in difficoltà a causa della crisi economica in atto, in un sistema progressivo e graduale, basato sulle reali capacità e possibilità di spesa delle famiglie”: continua Filippo Lo Giudice, che – in attesa di un riscontro della giunta comunale di Cesena – condivide la scelta di Fratelli d’Italia che ha deciso di attivare un ricorso straordinario al Presidente della Repubblica contro la delibere della giunta Lattuca che dispone l’aumento delle tariffe.