(Sesto Potere) – Ravenna – 17 marzo 2024 — La salute si costruisce con le scelte di tutti i giorni, anche nei luoghi di lavoro. Prevenzione primaria, alimentazione e sani stili di vita sono fondamentali per promuovere il benessere, in particolare nelle donne, ma non solo. Questi i temi dell’incontro organizzato questa mattina a Ravenna con gli esperti dell’Istituto oncologico romagnolo, nell’ambito di un progetto speciale promosso da Legacoop e Federcoop Romagna per la Giornata internazionale della Donna.
L’iniziativa, rivolta a tutto il personale, ha visto la partecipazione di una settantina di dipendenti, provenienti da tutte le sedi di Ravenna, Forlì, Cesena e Rimini.
Hanno aperto i lavori la coordinatrice di Federcoop Romagna, Ornella Rutigliano, e il direttore dello Ior, Fabrizio Miserocchi, che ha ricordato l’importanza dell’adozione di comportamenti corretti nella vita di tutti i giorni nella lotta contro le malattie tumorali.
Sono quindi intervenuti l’esperto di training Mattia Pirani e la nutrizionista Sara Boni. L’alimentazione, insieme all’esercizio fisico, è infatti fondamentale per ridurre i rischi e aumentare l’efficacia di qualsiasi tipo di trattamento.
A tutti i presenti è stato consegnato un manuale informativo intitolato “La salute a tavola”, curato dal Prime Center dell’Istituto Oncologico e basato sugli studi scientifici più recenti.
Nei giorni successivi, il personale femminile avrà inoltre la possibilità di compilare, su base volontaria, un questionario per l’indagine sul corredo familiare e le predisposizioni genetiche a determinate patologie oncologiche. Attualmente, non esistono strumenti analoghi per il genere maschile, in quanto non sono ancora emerse evidenze scientifiche sulla loro reale utilità per le patologie che riguardano gli uomini.
Erano presenti il presidente di Legacoop e Federcoop Romagna, Paolo Lucchi, la coordinatrice dell’attività sindacale, Simona Benedetti, la responsabile del sistema di gestione per la parità di genere di Federcoop Romagna, Carolina Smecca, e la responsabile del servizio certificazione di genere di Federcoop Romagna, Federica Fusconi.
«Quest’anno abbiamo deciso di andare oltre la tradizionale distribuzione della mimosa – dice il presidente di Legacoop e Federcoop Romagna, Paolo Lucchi – e, in collaborazione con il nostro associato Istituto Oncologico Romagnolo, abbiamo deciso di promuovere iniziative che puntino a creare un ambiente lavorativo capace di mettere al centro la qualità della vita. Pensiamo che anche offrire strumenti per la prevenzione, l’alimentazione sana e il benessere generale, sia una applicazione concreta dei principi che ispirano l’impresa cooperativa in Romagna».