(Sesto Potere) – Faenza – 17 marzo 2025 – Si è svolta giovedì scorso, a Faenza, l’assemblea Anp-Associazione nazionale dei pensionati di Cia Romagna.
La parte riservata ai delegati è stata dedicata all’analisi del 2024 e a obiettivi e programmi del 2025, introdotta dalla relazione di Wiliam Signani, (nella foto) presidente Anp Cia Romagna, che ha illustrato anche progetti e iniziative del 2025 incentrati sui grandi temi della Sanità/Salute e Benessere; delle pensioni; della tutela dei diritti e della tutela dell’accesso ad essi.
Miriam Bergamo, responsabile del patronato Inac di Cia Romagna, è intervenuta per un approfondimento molto puntuale sulla situazione del “progetto deleghe” e sull’evoluzione negli anni. Con la sua riflessione sui punti di debolezza e sui punti di forza, la Bergamo, supportata dai numeri, ha indicato anche la via per un buon lavoro da svolgere nel corso del 2025.
Gli interventi di Pierino Liverani, presidente Anp Cia regionale, e di Alessandro del Carlo, presidente Anp Cia nazionale, sono stati caratterizzati da una riflessione sul complicato periodo storico che stiamo vivendo; hanno sottolineato l’importanza di far sentire la propria voce nei tavoli di lavoro e fra le persone. In particolare del Carlo ha posto l’attenzione sulla necessità di essere organizzati e come Anp di riuscire ad agire in modio sistemico per la tutela sindacale, i servizi e l’attività sociale.
Signani, nell’introdurre alla seconda parte della mattinata, quella pubblica, ha ricordato, sempre per il tema diritti, quanto ancora occorra fare per affermare pienamente le pari opportunità fra i generi e le generazioni e ha ribadito la necessità di un rinnovato impegno nella difesa dei valori democratici: “La democrazia è stata, è, una grande conquista: va difesa tutti i giorni perché si mantenga nel tempo”.
Ha presieduto i lavori della mattinata Danilo Misirocchi, presidente Cia Romagna.
La parte pubblica è stata dedicata all’80° anniversario della Liberazione, che ricorre nel 2025.
Al termine della seconda parte, Stefano Francia, presidente di Cia Emilia-Romagna, ha rivolto un saluto ai presenti, sottolineando quanto i racconti dei suoi nonni siano stati fondamentali per trasmettergli i valori a cui ispirarsi e il modo in cui comportarsi nelle relazioni con le persone.