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Maltempo, il colmo della piena del Lamone ha attraversato il centro urbano di Faenza. La situazione delle stade in regione

(Sesto Potere) – Bologna – 15 marzo 2025 – Proseguito nella serata e nella notte il deflusso della piena lungo l’asta del fiume Lamone, che resta la situazione più preoccupante su cui è concentrata la massima attenzione della macchina della Protezione civile regionale, attiva ormai da più di 42 ore. Il corso d’acqua sta segnando livelli idrometrici superiori alla soglia rossa in tutto il suo percorso di pianura nel ravennate: a Faenza, a Reda, a Pieve Cesato e a Mezzano.

Per questa ragione, molte amministrazioni comunali attraversate dal Lamone hanno ordinato evacuazioni preventive nelle aree limitrofe al fiume.

Il Comune di Faenza, nella notte, ha comunicato che il colmo di piena ha attraversato il centro urbano della città. I sensori di Reda e Pieve Cesato hanno registrato ancora livelli oltre la soglia 3 (rossa), ma con una curva discendente. Questo significa che il fiume si sta abbassando e la piena si sta, quindi, lentamente spostando verso valle.

In queste zone, durante il deflusso della piena, il Comune raccomanda ancora attenzione e cautela.
In notta si è concluso il collegamento dell’amministrazione comunale rappresentata dal sindaco Massimo Isola (foto in alto) con la Prefettura in CCS – Centro Coordinamento di Soccorsi.

La situazione meteorologica prevede nuove precipitazioni, di intensità variabile, su gran parte della Regione almeno fino a metà della notte. Per questo, il  Centro operativo regionale di Bologna resterà aperto tutta la notte per monitorare la situazione e agire in caso di emergenze. Ed anche nel faentino sarà mantenuto attivo un monitoraggio costante del territorio, con personale, vigili del fuoco e forze dell’ordine.

Il presidente della Regione, Michele de Pascale, segue l’evolversi della situazione dal Centro operativo regionale di Bologna.

In serata de Pascale ha partecipato prima all’incontro con il Dipartimento nazionale di Protezione civile e successivamente alla riunione del Ccs (Centro coordinamento soccorsi) della Città metropolitana di Bologna, per verificare anche le condizioni di deflusso nei corsi d’acqua della pianura bolognese.

“La situazione più preoccupante resta quella del Lamone- ha spiegato ieri sera  de Pascale-: nella città di Faenza sembra si sia raggiunto il culmine della piena, ma nel resto del territorio i livelli stanno continuando a salire e la nostra attenzione è massima. Per questo- aggiunge il presidente della Regione- voglio ringraziare tutte le donne e gli uomini al lavoro in queste ore: le volontarie e i volontari che stanno operando o sono pronti a farlo in caso di emergenza, le ditte attive in tutti i punti strategici pronte a rimuovere legname o fare interventi urgenti di manutenzione, le squadre di Protezione civile, molte venute da fuori Regione, le forze dell’ordine e militari”.

De Pascale ha anche espresso a nome della Regione la solidarietà verso le comunità colpite dal maltempo in Toscana.

Sul fronte della viabilità ieri, a causa del cedimento del piano viabile, a seguito delle avverse condizioni metereologiche che stanno interessando il territorio dell’Emilia Romagna, è stata temporaneamente chiusa, in direzione Sestri Levante, la strada statale 523 “Del Colle di Cento Croci’  nel tratto compreso tra il km 7,400 e il km 7,600 all’altezza di Berceto in provincia di Parma.

Sulla statale 654 ‘Di Val Nure’, è stato istituito un senso unico alternato a causa di uno smottamento, al km 52,200 a Ferriere, in provincia di Piacenza.

Nella strada statale 16 Adriatica, nel tratto di Mezzano, è stato chiuso a scopo precauzionale il ponte sul Lamone su decisione di Anas e Comune di Ravenna.