sabato, Marzo 15, 2025
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Maltempo. Allerta rossa confermata nel Bolognese ed estesa anche in Romagna

(Sesto Potere) – Bologna – 14 marzo 2025 –  L’allerta rossa per criticità idraulica viene confermata nel bolognese ed estesa alla Romagna per tutta la giornata di oggi. Una decisione legata alla situazione dei fiumi, per i quali sono previsti innalzamenti dei livelli idrometrici superiori alla soglia 3 per gli affluenti di destra del Reno e sui bacini Romagnoli occidentali.

In particolare, desta molta preoccupazione il Lamone che a Marradi, sul versante toscano, sta registrando valori di piena senza precedenti: oltre 3 metri alle 12.15, 2.32 a Strada Casale, sull’appennino romagnolo.

“Purtroppo- sottolinea il presidente della Regione, Michele de Pascale– nella mattinata di oggi gli eventi meteo sono stati molto violenti, soprattutto nel bacino del Lamone, a Marradi, in Toscana, con effetti molto pesanti lungo l’intero bacino del fiume in Emilia-Romagna: in questo momento a Marradi la soglia rossa è stata superata di moltissimo e sta scendendo progressivamente in pianura. Bisogna prestare tantissima attenzione, si tratta infatti di un bacino colpito più volte negli ultimi anni da eventi alluvionali e, nuovamente, abbiamo avuto una pioggia di grande violenza su questo areale”.

“Mentre gestiamo attentamente questa situazione- prosegue de Pascale, che continua a seguire la situazione del Centro operativo regionale della Protezione civile a Bologna- tutta la pianura emiliano-romagnola, soprattutto nel bolognese col bacino del Reno e coi fiumi romagnoli, viene attraversata dall’ondata di piena per le piogge di questa notta, cui si sono aggiunte quelle di oggi, due fenomeni diversi. Ai cittadini chiediamo di prestare massima attenzione, informandosi sui canali della Regione e quelli dei Comuni. Siamo davanti a un evento meteo che, purtroppo, anche in questa circostanza sta colpendo in maniera molto forte il nostro territorio”, chiude de Pascale.

Per quanto riguarda la giornata di domani, invece, l’allerta rossa viene confermata per la pianura bolognese, quella romagnola e la Costa romagnola, dove è previsto il passaggio di eventuali piene di queste ore. Passano, invece, in arancione, la montagna e l’alta collina romagnola e quella bolognese.

Per la giornata di sabato 15 marzo sono previsti superamenti della soglia 3 sui tratti vallivi degli affluenti di destra Reno e dei bacini Romagnoli occidentali. Nei tratti montani dei corsi d’acqua del settore centro-orientale sono previsti livelli idrometrici superiori alla soglia 2, con possibili localizzati superamenti della soglia 3. Sul settore appenninico saranno possibili localizzati fenomeni franosi dovuti alla elevata saturazione dei suoli a seguito delle piogge degli ultimi giorni. 

LA SITUAZIONE

Alle ore 11:26 la Regione comunica che la prima ondata di maltempo, che ha interessato la scorsa notte e la prima mattina i rilievi del bolognese e della Romagna, è passata e la situazione dei fiumi è attualmente sotto controllo, ma l’allerta per le prossime ore resta massima di fronte al sopraggiungere di nuovi temporali.

In particolare, sono attesi sulla parte orientale della Regione in arrivo dalla Toscana e fino alla costa ravennate. Una situazione che potrebbe durare fino a sera, quando le precipitazioni, di minor intensità, dovrebbero spostarsi verso il modenese e oltre. 

Sotto massima osservazione il Lamone che a Marradi, in territorio toscano, ha superato la soglia 3, così come gli altri corsi d’acqua a partire dall’Idice e dagli affluenti del Reno.

Il presidente della Regione, Michele de Pascale, segue l’evolversi della situazione dal Cor, il Centro operativo regionale di Bologna, insieme alla sottosegretaria Manuela Rontini. Questa mattina entrambi hanno partecipato a un briefing con il Dipartimento nazionale di Protezione civile e successivamente a un coordinamento con tutte le Prefetture interessate dall’evento.

“Le previsioni per la nottata sono state confermate, ci sono stati superamenti dei fiumi di soglia 2 nel bacino romagnolo, in particolare il Lamone e gli affluenti del Reno- spiega de Pascale-. La situazione più preoccupante al momento è rappresentata dal Lamone sul cui bacino stanno insistendo precipitazioni molto intense. La nostra attenzione sarà massima per il resto della giornata, perché l’evento atmosferico è in corso e temiamo un peggioramento delle condizioni meteorologiche. Dunque- prosegue il presidente-, tutta la macchina della Protezione civile è attivata, così come la rete dei volontari e del primo soccorso. La richiesta ai cittadini è di prestare la massima attenzione, continuare a monitorare i canali dei Comuni e della Regione e di attenersi alle prescrizioni di sicurezza”.