(Sesto Potere) – Roma, 11 marzo 2025 – In risposta all’interrogazione n. 3/01358 presentata dall’onorevole Rosaria Tassinari, il Ministro per la Protezione Civile e le Politiche del Mare ha fornito un aggiornamento sulla ricostruzione delle aree colpite dall’alluvione del 2023 in Emilia-Romagna.
Dai dati ufficiali emerge che, a fronte di uno stanziamento complessivo di 2,7 miliardi di euro, ad oggi sono stati erogati 303 milioni di euro per 6.440 interventi, mentre restano ancora da impiegare 2.400 milioni di euro. Il meccanismo di erogazione prevede che i fondi siano distribuiti in base alle richieste degli enti locali, che a loro volta devono liquidare le fatture delle imprese esecutrici dei lavori.
Sul fronte della difesa idrica, il Governo ha stanziato 540 milioni di euro per 508 interventi, ma finora sono stati erogati solo 27 milioni di euro, un dato che evidenzia la necessità di accelerare l’attuazione degli interventi per la sicurezza del territorio.
Gestione unificata: una svolta per superare ritardi e inefficienze
Uno dei principali problemi emersi nella fase di ricostruzione è stata la frammentazione della gestione tra diversi livelli istituzionali, con il rischio di sovrapposizioni, lentezze burocratiche e mancato utilizzo delle risorse disponibili. Per rispondere a queste criticità, il Governo ha introdotto una gestione unificata della ricostruzione, con un approccio centralizzato che punta a semplificare le procedure e garantire un migliore coordinamento tra gli enti locali e la struttura commissariale guidata da Fabrizio Curcio.
Questa soluzione nasce dalla necessità di superare gli ostacoli che hanno rallentato l’impiego dei fondi già disponibili. Dai dati ufficiali emerge che, in molti casi, le risorse sono ferme non per mancanza di stanziamenti, ma per ritardi nella capacità amministrativa degli enti locali di tradurle in progetti concreti.
Tassinari: “Ora serve un impegno comune per garantire risposte rapide ai cittadini”
Nel suo intervento, l’onorevole Rosaria Tassinari ha sottolineato come la ricostruzione sia una priorità che deve vedere tutte le istituzioni impegnate in uno sforzo congiunto per garantire risposte efficaci ai territori colpiti.
«Il Governo ha messo a disposizione risorse ingenti, ora è fondamentale che tutti gli enti coinvolti lavorino con efficienza e rapidità per accelerare la realizzazione degli interventi e assicurare ai cittadini e alle imprese il sostegno necessario», ha dichiarato Tassinari.
«L’importante è lasciare da parte le polemiche e concentrarsi sulle soluzioni, affinché i fondi disponibili vengano utilizzati nel migliore dei modi. La gestione unificata introdotta dal Governo è un passo avanti in questa direzione e può rappresentare uno strumento decisivo per dare nuova spinta ai lavori di ricostruzione», ha aggiunto.
L’onorevole ha poi evidenziato le difficoltà che incontrano i piccoli comuni, spesso privi del personale tecnico necessario per gestire progetti così complessi. Proprio per questo motivo, sono stati incaricati due enti di supporto con il compito di affiancare anche le comunità più piccole, aiutandole a superare le difficoltà burocratiche e garantire un uso efficace dei fondi disponibili.