(Sesto Potere) – Parma – 11 marzo 2025 – – Una connessione a internet sempre più veloce e stabile, per migliorare la qualità della vita di chi vive e lavora in Appennino, potenziando al contempo anche l’attrattività produttiva e turistica dei Comuni delle zone montane.
La Regione Emilia-Romagna prosegue il proprio impegno contro il divario digitale nelle aree montane con il progetto CellMon – Cellulari in montagna, potenziando la connettività mobile nei comuni appenninici. Una tra le ultime installazioni riguarda la località Casalporino nel comune di Bedonia (Pr), dove è diventato operativo un nuovo impianto di telefonia mobile che consente ai residenti e alle attività locali di comunicare con maggiore facilità, in aree dove precedentemente la connessione era debole o addirittura assente.
L’impianto, finanziato dalla Regione e realizzato da Lepida, porterà miglioramenti su zone dove la copertura era scarsa, in particolare nel tratto della Strada Provinciale 81 da Ponteceno al Passo del Tomarlo, oltre che nelle frazioni di Casalporino, Anzola, Chiesiola, Revoleto, Drusco, Tomba e nelle zone limitrofe. A livello territoriale il sito raggiunge circa 530 abitanti che potranno beneficiare dell’intervento.
Complessivamente sono 36 i tralicci realizzati nell’ambito del progetto CellMon, con picchi giornalieri di traffico che superano gli 1,4 Gbps.
Il progetto CellMon – Cellulari di Montagna
L’attivazione dell’impianto di Bedonia rientra nell’ambito del progetto CellMon-Cellulari di Montagna, promosso dalla Regione Emilia-Romagna con l’obiettivo di incentivare gli investimenti degli operatori di telefonia nelle zone a bassa densità abitativa. Attraverso una mappatura dettagliata delle zone con scarsa copertura, che si avvale delle segnalazioni dei Comuni e di verifiche tecniche, vengono individuate le aree che necessitano di interventi prioritari. In queste zone, su terreni messi a disposizione dai Comuni, vengono installati tralicci collegati alla rete Lepida, resi poi disponibili agli operatori telefonici.
Un ruolo chiave in questo processo è ricoperto da Lepida, società partecipata dalla Regione, che gestisce tutte le fasi del progetto: dalla progettazione e realizzazione dell’impianto, alla gestione e manutenzione delle infrastrutture. Il primo traliccio del progetto CellMon è stato attivato a Vernasca (Pc) nel 2020, dando avvio a una serie di interventi che oggi coinvolgono l’intero Appennino emiliano-romagnolo.
Il commento
“Il progetto ‘Cellulari di Montagna’- commenta l’assessora regionale all’Agenda Digitale, Elena Mazzoni- è un passo strategico per garantire equità digitale nelle aree montane dell’Appennino, colmando il divario tecnologico e rafforzando le infrastrutture di connettività. Non solo: l’investimento nella posa dei tralicci mira a rendere questi territori più attrattivi e vivibili, un’occasione in più per uno sviluppo economico e sociale delle nostre comunità montane. Grazie alla collaborazione tra Regione, Lepida, operatori telefonici e amministrazioni locali, si promuove una montagna più connessa, inclusiva e competitiva, senza lasciare indietro nessuno”.