(Sesto Potere) – Cesena – 11 marzo 2025 — Aumento dei costi dell’energia, conseguenze dei dazi sull’export, necessità di riconoscere i rinnovi contrattuali negli appalti e generalizzata difficoltà nel reperimento di manodopera: questi alcuni dei temi affrontati nell’incontro tra Legacoop Romagna e l’assessore con delega allo Sviluppo economico del Comune di Cesena, Lorenzo Plumari.
Erano presenti il presidente Paolo Lucchi, la responsabile dell’area di Forlì-Cesena, Simona Benedetti, il responsabile del settore Culturmedia, Armando Strinati, e il responsabile delle cooperative Agroalimentari, Federico Morgagni.
Legacoop Romagna associa 42 cooperative con sede a Cesena, per un valore della produzione superiore al miliardo di euro e oltre 5.300 occupati, a cui devono aggiungersi altre cooperative aderenti che lavorano storicamente in città, in particolare nel settore dei servizi, e che hanno sede legale in altri comuni della provincia.
Nel cesenate è particolarmente rappresentato il comparto delle cooperative agricole, che si trova di fronte a sfide del tutto inedite, dal cambiamento climatico fino alla complicata partita dei ristori per i danni provocati dall’alluvione.
«Abbiamo colto l’occasione – dice Lucchi – per discutere della necessità di rivedere i processi di sviluppo del nostro territorio, che va non solo messo in sicurezza dai pericoli che si sono evidenziati durante le alluvioni che l’hanno martoriato negli ultimi due anni, ma anche sostenuto nel tentativo di incentivare la sostenibilità delle produzioni agroalimentari. Il ruolo di raccordo degli enti locali con le istituzioni regionali, nazionali ed europee è fondamentale e apprezziamo l’impegno assunto dell’assessore Plumari, che ringraziamo per l’attenzione che ha dimostrato alle nostre istanze, di instaurare un rapporto continuativo e costruttivo con le cooperative presenti sul territorio, riconosciute come parte fondamentale per lo sviluppo futuro e la crescita economica, oltre che occupazionale, della città».