mercoledì, Marzo 5, 2025
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Università, Tassinari (FI): “Riforma accessi medicina valorizza capacità e attitudini studenti”

(Sesto Potere) – Forlì – 5 marzo 2025 – “Forza Italia ha sostenuto con convinzione questo provvedimento fin dal primo momento, consapevole della sua portata storica e della sua centralità per il futuro del nostro Paese. Oggi ci troviamo di fronte a una sfida cruciale: garantire ai giovani italiani una selezione equa e meritocratica per accedere alle professioni sanitarie, mettendo fine a un sistema di selezione che per troppo tempo ha penalizzato talenti e aspirazioni”. Così Rosaria Tassinari, capogruppo di Forza Italia in commissione Cultura alla Camera, intervenendo in Aula nel corso della discussione sulle modalità di accesso ai corsi di laurea in Medicina.

“Fino a oggi, l’accesso a Medicina è stato condizionato da un test d’ingresso a crocette, un sistema che ha spesso premiato la fortuna più che il merito e costretto migliaia di giovani a cercare opportunità all’estero, sottraendo così al nostro Paese menti brillanti e future eccellenze sanitarie. Questa riforma cambia finalmente il paradigma e introduce un nuovo modello, basato su accesso libero al primo semestre per tutti gli studenti che vogliono mettersi alla prova, valutazione basata sul merito attraverso gli esami del primo semestre, graduatoria nazionale per garantire selezione e trasparenza e la possibilità di proseguire gli studi in ambito sanitario per chi non accede al secondo semestre, evitando sprechi di tempo e risorse”.

“Questa – ha proseguito – è una riforma giusta ed equilibrata, che valorizza le capacità e le attitudini reali degli studenti, invece di lasciarli in balia di un test di poche ore. E soprattutto, è una riforma che offre a tutti la possibilità di perseguire questa professione, senza preclusioni iniziali, ma valutando davvero la preparazione e la motivazione lungo il percorso universitario. Si passa, dunque, da un metodo di selezione casuale e limitante a un sistema realmente meritocratico, in cui saranno lo studio, l’impegno e le competenze a determinare chi sarà idoneo a diventare medico”.

“Oggi sappiamo che nel nostro Servizio Sanitario Nazionale mancano medici. Negli ultimi anni abbiamo assistito a una grave carenza di personale sanitario, tanto da dover ricorrere a professionisti stranieri per coprire i vuoti negli ospedali. La pandemia da COVID-19 ci ha insegnato quanto sia fondamentale avere un numero adeguato di medici, infermieri e personale sanitario. Abbiamo visto ospedali pieni, reparti di terapia intensiva al limite della capienza, medici e infermieri costretti a turni massacranti per sopperire alla mancanza di personale. Dobbiamo fare in modo che l’Italia non si trovi mai più impreparata davanti a un’emergenza sanitaria”.

“Questa riforma è necessaria e urgente anche per affrontare le sfide future. L’Italia ha una delle popolazioni più anziane al mondo, e questo significa un aumento della domanda di servizi sanitari. Inoltre, l’incidenza di malattie croniche è in costante crescita, e senza un numero adeguato di medici, il nostro sistema sanitario non sarà in grado di rispondere alle esigenze della popolazione. Con questa legge, finalmente, allineiamo il numero di laureati in Medicina con il fabbisogno del SSN, evitiamo l’emorragia di studenti all’estero e garantiamo un futuro solido alla sanità pubblica”.

“Un sentito ringraziamento va alla Ministra Annamaria Bernini per la determinazione e il coraggio con cui ha portato avanti questa riforma, ascoltando le esigenze degli studenti, delle famiglie e del mondo accademico. Grazie per aver lavorato con serietà e passione, dando risposte concrete a un problema che da anni attendeva una soluzione”.

“Il voto di oggi non è solo un voto su una legge. È un voto per i giovani che vogliono diventare medici. È un voto per una sanità più forte e più efficiente. È un voto per il merito, la competenza e il futuro del nostro Paese. È un voto per una società che si prenda cura delle persone più fragili, che non lasci nessuno indietro, che investa sulla salute come valore primario. Forza Italia vota con convinzione sì a questa riforma”, ha concluso.