(Sesto Potere) – Forlì – 28 febbraio 2025 – L’infermiere di famiglia è la nuova figura progettata per migliorare l’assistenza territoriale e le relazioni con i servizi ospedalieri, la promozione della salute, prevenzione e coinvolgimento delle comunità, facilitando e garantendo i percorsi di presa in carico e monitorandone gli esiti.
E’ il professionista responsabile dei processi infermieristici in ambito familiare e di comunità, con competenze specialistiche nell’area delle cure primarie e sanità pubblica. Un ambito di responsabilità importantissimo per l’infermiere, che ha l’obiettivo di avvicinare le persone, specialmente quelle più fragili, e mettere in rete i professionisti e le risorse della comunità, una garanzia di percorsi più facili e risolutivi.
L’applicazione di tale modello nel territorio forlivese garantirà l’anticipazione dei bisogni socio- sanitari e la mappatura delle fragilità sul territorio, anche al fine di contenere lo sviluppo di disabilità dovuta a patologie croniche ed offrire un’assistenza più personalizzata, attraverso una rete di servizi sempre più integrati tra loro.
Questa nuova funzione delle cure territoriali prevede un’assegnazione diretta di circa tremila assistiti a ciascun operatore su base territoriale (micro-zona o cellule), “allo scopo di fornire un punto di riferimento per il primo livello di bisogno, in fase preventiva e curativa, in ambulatorio e al domicilio, con interventi di assistenza diretta o mirati allo sviluppo di iniziative comunitarie. Il modello, infatti, è quello della “medicina d’iniziativa”, finalizzata all’educazione sanitaria, alla promozione della salute fisica, psichica e sociale delle famiglie e dell’intera comunità”
GLI INCONTRI
Ecco il calendario degli incontri che si terranno nel territorio forlivese e durante i quali verrà presentato ai cittadini e ai professionisti la nuova figura:
– 06 marzo 2025, ore 16.30, presso la sala polivalente “Iris Versari”, Via Tosco Romagnola 30, Portico di Romagna
– 17 marzo 2025, ore 17.00, presso il teatro “Cinema Italia” di Rocca S. Casciano, via Saffi 8
– 24 marzo 2025, ore 17.00, presso la sede della protezione civile di Dovadola, via Don Nadiani 3.