(Sesto Potere) – Forlì – 26febbraio 2025 – “La banda non è inferiore all’orchestra, ma esegue un altro tipo di repertorio, è uno strumento che porta la musica dappertutto, nelle strade, nelle case, in ogni luogo”.
A dire queste parole è stato il maestro Riccardo Muti “che ha sempre riconosciuto alle bande una valenza incredibile, e ha più volte auspicato la possibilità di arrivare ad una normativa nazionale, quindi sicuramente avremo l’appoggio di chi opera a livello musicale a livello veramente molto alto”: ricorda Rosaria Tassinari, capogruppo di Forza Italia in commissione Cultura a Montecitorio, deputata e coordinatrice Regionale dell’Emilia-Romagna di Forza Italia, presentando in conferenza stampa la proposta di legge del partito azzurro per la promozione della musica popolare amatoriale.
“In Italia – ha proseguito Rosaria Tassinari – ci sono 4.600 bande musicali, 3.500 gruppi corali, 2.500 cori scolastici, 3.000 cori parrocchiali e 750 gruppi folkloristici. Tenuto conto che i comuni italiani sono circa 8 mila, si può affermare che queste associazioni sono presenti in maniera capillare in tutto il territorio nazionale”, con circa 420 mila musicisti.
La legge si pone innanzitutto l’obiettivo di dare dignità a chi opera a livello amatoriale in questi ambiti e dare la possibilità di avere una contribuzione che non sia solo regionale ma anche statale. Prevede anche la possibilità di un albo regionale che possa individuare tutti i gruppi musicali e una semplificazione dal punto di vista non solo burocratico ma anche fiscale.
“Vogliamo creare un appuntamento nazionale annuale che possa dare lustro ed evidenza questi aspetti culturali e folkloristici che connotano la nostra storia e cultura. Spesso questi gruppi musicali fanno anche un’attività di formazione e questo è sicuramente un valore non solo educativo, ma anche socioculturale sicuramente da apprezzare”, ha concluso Rosaria Tassinari.