giovedì, Febbraio 20, 2025
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Balneari, Tar Liguria respinge proroga automatica. Legacoop Romagna: “ancora caos”

(Sesto Potere) – Rimini – 20 febbraio 2025 – “Lo avevamo detto già all’indomani del decreto “infrazioni”: ancora una volta questo Governo è riuscito a fare disastri sul tema delle concessioni demaniali. Ora l’ultimo pronunciamento del Tar Liguria, che di fatto boccia la proroga al 2027 stabilita dal Governo, crea nuovo caos in un comparto fondamentale per la nostra economia, che già da tempo deve affrontare troppe incertezze”:

così Legacoop Romagna commenta la sentenza del Tar della Liguria che ha respinto il ricorso di tre stabilimenti balneari di Zoagli, in provincia di Genova, che chiedevano la proroga delle loro concessioni balneari fino al 2027 seguendo l’orientamento del governo che prevedeva la proroga automatica. Secondo il Tribunale amministrativo regionale della Liguria sostiene che non ci sia alcun accordo scritto tra Commissione Europea e governo italiano che preveda la possibilità per le amministrazioni locali di estendere le concessioni balneari.

“Il pronunciamento del Tar arriva nel momento in cui come Legacoop Romagna stavamo lavorando puntualmente, incontrando ognuna delle nostre cooperative balneari, per studiare, area per area, gli strumenti migliori per affrontare i futuri bandi e garantire qualche certezza ai singoli gestori di stabilimenti balneari. Adesso le cooperative di tutta la costa adriatica devono ripartire da capo per provare a gestire questa situazione di caos estremo”: evidenzia Legacoop Romagna che si dice “disponibile a fare la propria parte”.

“Siamo disponibili a fare la nostra parte, in dialogo con la Regione, impegnata a strutturare le linee guida indispensabili per affiancare i Comuni, con l’obiettivo di uniformare il più possibile i bandi. Ci auguriamo che lo stesso siano pronti a fare tutti i parlamentari eletti in Romagna, di maggioranza e di opposizione, perché il sostegno del nostro modello balneare non deve avere colore politico”: conclude Legacoop Romagna che lancia una stoccata al governo: “L’unica certezza, in questo momento, è l’insipienza di questo governo, che dovrà dare risposte alle imprese, alle loro cooperative, alle famiglie che lavorano con la spiaggia. Nessuno può nascondersi” .