(Sesto Potere) – Forlì – 17 febbraio 2025 – “Nelle ultime settimane il dibattito sullo sviluppo degli aeroporti regionali ha acceso un confronto interessante, mettendo in luce l’importanza del rilancio dell’Aeroporto Ridolfi di Forlì per la crescita economica e turistica della Romagna. L’interesse manifestato dalla Regione Emilia-Romagna è un segnale positivo, ma riteniamo che il ruolo delle istituzioni non debba essere quello di risanare le posizioni debitorie di società private, bensì di creare condizioni favorevoli per il loro sviluppo. Ciò significa investire in
infrastrutture e strategie di supporto che permettano al Ridolfi di consolidarsi come uno scalo strategico nel panorama aeroportuale interregionale. Per garantire un’effettiva crescita dello scalo forlivese, diventa essenziale un potenziamento delle infrastrutture di trasporto, con un approccio interregionale. Collegamenti più efficienti tra Forlì, Bologna e le altre città emiliane e romagnole consentirebbero una gestione più fluida dei flussi di passeggeri, aumentando l’attrattività dell’aeroporto forlivese per i vettori aerei. In questa prospettiva, potenziare la rete ferroviaria e il trasporto pubblico rappresenta una strategia concreta per ridurre la pressione sull’Aeroporto Marconi di Bologna, che già oggi gestisce un volume di passeggeri superiore alla sua capacità ottimale”: lo propone Michele Fiumi esponente di RinnoviAmo Forlì.
“Oltre agli interventi infrastrutturali, riteniamo che un ruolo chiave sia giocato dalla promozione e commercializzazione dello scalo. Un impegno congiunto tra istituzioni, operatori turistici e imprese private potrebbe favorire la visibilità dell’Aeroporto di Forlì come alternativa efficiente per l’incoming turistico e per il traffico business. Coinvolgere enti come Destinazione Turistica Romagna e Visit Romagna in una strategia condivisa di marketing territoriale può tradursi in un aumento significativo dei flussi aerei e turistici, con benefici diffusi per tutto il territorio”: aggiunge Michele Fiumi.
“Il futuro dell’Aeroporto Ridolfi dipende da un piano di sviluppo strutturato, non solo da interventi finanziari pubblici. La Regione può favorire la connettività territoriale e l’integrazione dello scalo in una strategia di crescita condivisa. Per questo, proponiamo la convocazione sul territorio romagnolo di un tavolo con società aeroportuali, enti locali e operatori per definire strategie comuni e rafforzare il sistema aeroportuale. Un approccio sinergico tra pubblico e privato valorizzerà l’intero settore, a beneficio dell’economia e della mobilità regionale”: conclude l’esponente di RinnoviAmo Forlì Michele Fiumi.