(Sesto Potere) – Bologna – 17 febbraio 2025 – Un libro e una mostra fotografica, i cui proventi saranno interamente destinati ai progetti della Comunità di Sant’Egidio nei Paesi visitati in questi anni, come Giordania, Libano, Israele-Palestina, Kenya, Mozambico, Tunisia ed Egitto, con un’attenzione particolare per la registrazione anagrafica dei bambini, la cura dell’AIDS in Africa, i corridoi umanitari per i profughi dalla Siria e dai paesi in guerra.
E’ questo l’obiettivo che Stefano Glinianski, Consigliere della Corte dei conti Sezione autonomie e Direttore dell’Organismo Indipendente di Valutazione del Ministero degli Affari Esteri e della Agenzia Italiana per la Cooperazione alla Sviluppo (AICS), ha dato al suo volume e alla mostra fotografica, che saranno presentati venerdì 21 febbraio alle ore 18:00 ai Musei Civici di Palazzo Pio a Carpi, con l’organizzazione di UPI Emilia-Romagna che ne ha reso possibile la realizzazione attraverso il contributo di importanti sponsor, tra cui la Fondazione Cassa di risparmio di Carpi, la Provincia d Modena e la Fondazione Cassa di risparmio di Modena.
Alla presentazione del volume e all’inaugurazione della mostra fotografica dei progetti della Cooperazione italiana nel mondo, che sarà visitabile gratuitamente dal 21 febbraio al 4 marzo nei giorni di Venerdì, Sabato e Domenica, dalle 10 alle 18, oltre a Fabio Braglia, (nella foto), Presidente della Provincia di Modena, anche in rappresentanza di UPI Emilia-Romagna e a Riccardo Righi Sindaco di Carpi, saranno presenti il Presidente della sezione controllo della Corte dei Conti, Marcovalerio Pozzato, Monsignor Ermenegildo Manicardi, Luigi Balestra, Professore ordinario di diritto civile presso l’Università di Bologna, Liana De Rosa, Esperta di cooperazione internazionale e il celebre Compositore e Direttore d’orchestra Peppe Vessicchio. L’autore Stefano Glinianski concluderà l’incontro, raccontando le motivazioni che hanno ispirato l’opera e il valore delle esperienze raccolte, affiancato da Francesca Bovoli, coordinatrice della cooperativa sociale Il Mantello, che offrirà una testimonianza dal punto di vista del territorio, oltre ad altri relatori.
Per l’autore «è un onore poter presentare questo progetto a Carpi, al fianco di UPI Emilia-Romagna e ringrazio la Fondazione Cassa di Risparmio per la sensibilità e l’interesse dimostrato verso il progetto “Frammenti”. Non esistono fatti, ma solo loro interpretazioni e ritengo che questo parallelismo tra il ‘fatto’ e la sua ‘interpretazione’ ben si presti ad identificare quello che ha rappresentato il ‘fil rouge’ che unisce tante visioni in così diversi Paesi. L’immagine è un fatto, ma, prima ancora che diventi tale, è una personale emozione, che – nella sua apparente assolutezza racchiusa nell’istante di uno scatto fotografico riproducente quello che gli occhi trasmettono alla mente e al cuore – può e deve aprirsi a diverse letture e, dunque, a tante interpretazioni, preludi a successive diverse sensazioni».
Anche il Presidente Fabio Braglia sottolinea quanto «sia motivo di orgoglio per UPI Emilia-Romagna aver sostenuto e promosso questo progetto, perché il ruolo delle istituzioni è anche quello di valorizzare tutti quegli elementi e quelle iniziative che nascono dalla società civile e che intendono portare nuove sensibilità verso tutta la comunità. Questo volume e la mostra fotografica ne sono un esempio e ringraziamo Stefano Glinianski per la grande sensibilità e generosità e siamo orgogliosi, come UPI e come Provincia di Modena, di essere sostenitori di questo splendido progetto e ringraziamo anche il Comune di Carpi, per aver condiviso con noi, in questa sede e insieme alla Fondazione Cassa di Carpi, questo percorso».
Il volume Frammenti non ha un prezzo di copertina e chiunque potrà donare quanto riterrà opportuno, così da destinare i proventi ai progetti della Comunità di Sant’Egidio nei Paesi visitati dall’autore.
Per informazioni su come effettuare la donazione è possibile visitare il sito www.frammentimmagini.it
Per partecipare all’evento è consigliata l’iscrizione a eventi@upi.emilia-romagna.it
Tel. 051 6492491 (allegato depliant)