(Sesto Potere) – Forlì – 15 febbraio 2025 – Nella sede della Prefettura di Forlì s’è svolto l’evento “Amore, arte e vita” dove, nell’occasione, il pittore forlivese Ido Erani (vedi foto in alto) ha celebrato – alla presenza di amici, colleghi e autorità locali – i suoi ottant’anni di vita e sessanta di attività artistica.
Ido Erani ha ricordato, a cinque anni dalla scomparsa, il prof. Dino Amadori, fondatore nel 1979 dello IOR-Istituto oncologico romagnolo e nel 2007 dell’IRST -Istituto romagnolo per lo studio e la cura dei tumori, e al presidente dello IOR, Luca Panzavolta, ha donato un “Ritratto al prof Amadori”.
Presente alla cerimonia Giovanni Amadori, (nella foto in basso), figlio di Dino, che in una nota ha dichiarato: “In un momento carico di emozione, anche a nome della Associazione Dino Amadori desidero esprimere la mia sincera gratitudine alla famiglia Erani per il toccante tributo dedicato a mio padre, nel Salone di Rappresentanza della Prefettura, un luogo istituzionale che conferma lo spessore di mio padre, il professor Dino Amadori. Per me è stato un onore partecipare a questa celebrazione della sua vita professionale , che continua a ispirarci”.
“Il tempo sembra volare – ha ammesso Giovanni Amadori -, ma la sua presenza è vivida e palpabile in tutta la nostra comunità. Le sue opere, vere e proprie pietre miliari, non rappresentano solo un ricordo, ma sono parte integrante del nostro presente e, soprattutto, del nostro futuro. Il suo nome vive e vivrà per sempre nei cuori di tutti noi”.
“Nel ringraziare Ido Erani per lo splendido ritratto dedicato a mio padre e consegnato al suo Ior, con l’Associazione in suo nome andiamo avanti così…, sempre in punta di piedi , lo dobbiamo ai suoi pazienti e a tutti i suoi volontari: e con umiltà , come lui , sono certo , desidera : con la forza che la sua storia ci regala”: ha concluso Giovanni Amadori.
