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Fratelli d’Italia: “Forlì, con Giorgia Meloni, finalmente al centro dell’attenzione del governo, non accadeva da anni”

(Sesto Potere) – Forlì – 14 febbraio 2025 – In conferenza stampa – che s’è svolta nella sede forlivese del partito in corso Diaz – i leader e gli amministratori locali di Fratelli d’Italia hanno condotto un bilancio dei primi sette mesi di governo cittadino, mettendo in luce i risultati raggiunti e tracciando un quadro del lavoro che si intende portare avanti da qui alla fine dell’anno.

Sono intervenuti alla conferenza: Alice Buonguerrieri, deputato e presidente provinciale di Fratelli d’Italia; Luca Pestelli, consigliere regionale; Vincenzo Bongiorno, vicesindaco di Forlì e assessore comunale alla Cultura e altre deleghe; Luca Bartolini ed Emanuela Bassi, assessori comunali di Forlì; e Fabrizio Ragni, capogruppo in consiglio comunale.

Presenti anche altri consiglieri comunali del partito.

Gli esponenti di Fratelli d’Italia hanno approfondito i temi strategici dello sviluppo di Forlì e del territorio. 

“Grazie all’attenzione ed al sostegno del governo Meloni Forlì è diventata protagonista nella grande politica nazionale. Una predisposizione sotto gli occhi di tutti: sia in termini di risorse stanziate che di attenzione ai grandi progetti che cambieranno il volto della città di Forlì. Penso al grande interesse espresso dal ministro della Cultura, Alessandro Giuli,  per il progetto di rifunzionalizzazione del complesso storico dell’ex monastero della Ripa ed alla candoidatura di Forlì a Capitale italiana della cultura per il 2028. E non solo. Abbiamo invitato il ministro all’inaugurazione della grande Mostra al San Domenico e ha confermato la sua presenza dicendoci che ci sarà con “grande piacere”. Nell’occasione lo inconteremo qualche ora prima per parlare degli altri progetti che questa amministrazione sta portando avanti”: ha annunciato Alice Buonguerrieri, che ha elencato i cantieri e i progetti, anche sul versante infrastrutturale, in corso di realizzazione: dal nuovo carcere al Quattro, al collegamento veloce Forlì-Cesena, dal completamento della Tangenziale di Forlì alla nuova stazione tav e al “progetto pilota green” della sottostazione di Forlì che permette di recuperare e riutilizzare l’energia di frenata dei treni, la prima in Italia e anche la prima in Europa.

Per queste tante opere – sostenute anche dal governo – Alice Buonguerrieri, ha ringraziato Galeazzo Bignami, viceministro alle  Infrastrutture e Trasporti ed esponente di spicco di Fratelli d’Italia, “è forte il suo legame con la nostra città e la sua presenza è costante, lo sapete”: ha evidenziato la presidente provinciale di Fratelli d’Italia ricordando come la madre dello stesso Bignami sia forlivese.

Spirito di squadra forte e rapporto solido in giunta, con il sindaco Zattini e con gli alleati di coalizione sottolineato anche dal vicesindaco di Forlì Vincenzo Bongiorno, che ha teniuto a precisare la propensione all’ascolto dei cittadini: “noi siamo al servizio dei cittadini e mettiamo al servizio dello sviluppo cittadino una filiera di partito robusta: Alice Buonguerrieri, in Parlamento, Luca Pestelli in Regione e Stefano Cavedagna deputato al Parlamento Europeo. Pensiamo nella nostra azione quotidiana alla responsabilità di condurre lo sviluppo di Forlì guardando al futuro, gettando le basi per il 2050. Al lavoro sul Piano strategico. Ecco spiegati i grandi progetti su cui stiamo lavorando. Come amministrazione comunale rafforzeremo il gemellaggio con Bourges, eletta da pochi mesi Capitale europea della cultura nel 2028, per accompagnare Forlì a diventare Capitale italiana della cultura nel 2028. Ne ho parlato con l’assessore regionale Gessica Allegni che ha confermato la comune volontà di lavorare insieme per il bene del territorio”: ha spiegato Vincenzo Bongiorno.

Il tema culturale e delle grandi opere è trasversale ai vari assessorati.

Luca Bartolini, per esempio, ha parlato della sorte dell’ex Eridania: “faremo un bando internazionale di idee e intanto stiamo facendo i rilievi dettagliati degli edifici e del patrimonio esistente nell’area, per fotografare nella manierà più completa edcesatta la situazione esistente”. Lo stesso Bartolini ha parlato dell’ex Ripa ed anche dell’ex Hotel della Città, come è noto il Comune ha acquisito il diritto di superficie per i prossimi 50 anni grazie a un accordo stipulato con la Fondazione Garzanti e negli intenti dell’amministrazione comunale c’è la volontà di riportarlo all’antico splendore, valorizzandolo come luogo di aggregazione e vicinanza al mondo della cultura e dell’istruzione.

Sempre Bartolini ha parlato della sua disponibilità all’ascolto dei cittadini e delle parti sociali e professionali: “da fine giugno ad oggi ho concordato 379 appuntamenti, per non contare i contatti per sms o WhatsApp, molto del suo impegno amministrativo è dedicato alle tematiche urbanistiche, in particolare la pianificazione urbana attraverso il futuro PUG (Piano Urbanistico Generale) di Forlì, ed alla sicurezza. “Abbiamo previsto un cronoprogramma – ha commentato Bartolini – ben definito che ci porta a pensare all’adozione del PUG entro l’autunno del 2025 e poi l’approvazione dopo le osservazioni entro il 2026″, l’asessore ha fatto anche cenno all’ approvazione della delibera che definisce il perimetro del Tu – il Territorio urbanizzato, in conformità con il Piano Speciale Preliminare per la salvaguardia idraulica e idrogeologica.

E proprio sul tema della salvaguardia idraulica e idrogeologica dal punto di vista delle competenze della Regione s’è sviluppato l’intervento in conferenza stampa di Luca Pestelli: “serve una pianificazione a medio-lungo termine, a partire dalla gestione del territorio collinare e montano che la Regione ha spesso dimenticato” fondamentale a suo parere garantire e avviare un importante sistema di prevenzione del rischio idrogeologico: “La pianura non si salva se la collina e la montagna non sono pèresidiate”: ha detto Pestelli.

E infine Emanuela Bassi, assessore alla Legalità del Comune di Forlì, ha parlato delle sue deleghe e dei progetti in corso, a partire dall’iniziativa per l’educazione alla legalità e contro le mafie promossa con l’ex Questore, ora in pensione, Calogero Germanà, in alcune classi dell’I.T.T. “G. Marconi” di Forlì, con l’intento di svilupparla nei prossimi mesi, in tutte le scuole del forlivese. Bassi ha anche la delega al Piano nazionale ripresa e resilienza e all’Agricoltura, tra le tante cose in cantiere: “la riattivazione della consulta agricola” e la valorizzazione dei prodotti tipici agro-alimentari e delle tradizioni locali con il marchio De.C.O. (Denominazione Comunale di Origine).

Un lungo elenco di progetti avviati ed in itinere, annunciati oggi  a più di metà anno dopo il voto di giugno per il Zattini bis. “Di solito i bilanci delle attività svolte si fanno dopo 6 mesi. Siamo arrivati lunghi… all’ottavo mese. Non c’è stato tempo per tirare il fiato”: spiegano gli esponenti di Fratelli d’Italia. L’intenzione è quella di continuare con questo ritmo – dicono – “unicamente al servizio della città”.

E Fabrizio Ragni annuncia: “A breve saranno distribuite deleghe specifiche in parallelo e non in sostituzione di quelle assegnate agli assessori. Un modo per sviluppare ulteriormente le tematiche oggetto della nostra azione amministrativa”.