(Sesto Potere) – Cesena – 7 febbraio 2025 – Il piano energetico sviluppato dall’Amministrazione comunale di Cesena ha portato nel corso di questi anni e sull’intero territorio cittadino ad abbattere del 18,6% le emissioni di anidride carbonica in atmosfera.
A certificarlo è il rapporto di monitoraggio delle azioni messe in campo attraverso il Paesc (piano di azione per l’energia sostenibile e il clima), approvato nel 2019, a cura di Energia per la Città, società in house del Comune di Cesena.
Se sul territorio i consumi sono stati abbattuti del 18,6%, in riferimento all’ambito pubblico (trasporti, gas metano, energia elettrica e teleriscaldamento) le azioni e le politiche intraprese hanno garantito una riduzione di Co2 pari a 1.838 tonnellate contribuendo al calo delle emissioni totali di Co2 del 33% rispetto al 2012.
“Grazie a interventi strutturali realizzati su scuole, palestre, impianti sportivi, sedi di quartiere e su tutti gli altri edifici comunali – commenta l’Assessore alla Sostenibilità ambientale Andrea Bertani – e favoriti da ulteriori azioni e progettualità avviate sul territorio, nel corso di questi anni i nostri uffici, d’intesa con Energie per la città, hanno lavorato alacremente per ridurre le emissioni di gas climalteranti. Si pensi solo che il consumo di gas negli edifici comunali si è ridotto del 48%, un contributo importante al corrispondente calo delle emissioni totali di Co2 del 33 per cento rispetto al 2012. Dall’attività di monitoraggio messa in campo è emerso invece che per l’intero territorio comunale la riduzione complessiva delle emissioni di Co2 al 2022 si attesta al 18,6% rispetto a quelle del 2012”.
“Davanti a noi – prosegue l’Assessore – c’è l’obiettivo da raggiungere come territorio entro il 2030, una riduzione del 40,26 per cento, sfida che possiamo vincere solo attraverso uno sforzo continuo e strutturale da parte di tutti: dalle istituzioni ai settori produttivi fino ad ogni singolo cittadino. Il settore residenziale, probabilmente grazie alla spinta del Superbonus, ha raggiunto e superato l’obiettivo di riduzione di Co2 fissato, riducendo le sue emissioni di quasi il 18 per cento rispetto all’anno di riferimento 2012. Occorre considerare che le emissioni di Co2 del territorio comunale sono imputabili principalmente alle emissioni causate dalle abitazioni private (38%), mentre gli edifici pubblici sono responsabili solo dell’1% delle emissioni totali. Mentre un altro 29% è attribuibile ai trasporti ed il 32% al terziario e settore industriale. C’è ancora tanto da fare – conclude l’Assessore – ma la strada è quella giusta e il Comune intende proseguire anche attraverso mirate azioni di sensibilizzazione e di informazione rivolte ai cittadini e alle imprese”.
Attraverso il Piano di azione per l’energia sostenibile e il clima, il Comune persegue un duplice obiettivo: ridurre le emissioni di CO2 e incrementare la resilienza del territorio, implementando azioni di adattamento agli effetti del cambiamento climatico.
In questi anni l’Ente si è impegnato nell’attuazione di diverse azioni di adattamento, concentrando la propria attenzione su quelle vulnerabilità che maggiormente minacciano la città e il suo territorio circostante, dal punto di vista ambientale, economico e sociale.
Inoltre, nel 2024 grazie al “Regolamento per la realizzazione e valutazione delle Dotazioni territoriali multiprestazionali e Ecologico Ambientali e delle Compensazioni Ambientali”, il Comune è rientrato tra i primi cinque Comuni italiani che hanno progettato, programmato e definito efficaci azioni climatiche nell’ambito del festival “Future for Cities”.
Significativa è poi la variazione di produzione di energia da fonti rinnovabili realizzata attraverso l’installazione di impianti fotovoltaici nei tetti degli edifici pubblici.
Il progetto “Le Scuole del Sole” promosso da Energie per la Città proprio nel solco tracciato dal Piano energetico comunale, conta oggi 53 impianti fotovoltaici gestiti che hanno consentito di raddoppiare la produzione da fonti rinnovabili arrivando nel 2023 a coprire quasi il 35% del fabbisogno elettrico degli edifici comunali.
Inoltre, il Comune di Cesena acquista energia elettrica proveniente da fonti rinnovabili per la totalità degli edifici gestiti, consentendo così di azzerare le proprie emissioni climalteranti.