mercoledì, Febbraio 5, 2025
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Confcooperative: Emilia-Romagna al top nella 1^ edizione della guida ai ristoranti cooperativi 

(Sesto Potere) – Bologna – 5 febbraio 2025 – L’Emilia-Romagna spicca nella prima edizione de Il gusto della Cooperazione, la guida ai ristoranti cooperativi promossa da Confcooperative e Fondosviluppo e realizzata dall’editore Pecora Nera. Con ben 31 ristoranti su un totale di 109, la nostra regione è la più rappresentata in questa pubblicazione uscita di recente e dedita a esplorare le realtà cooperative che, attraverso la ristorazione, coniugano gusto, inclusione sociale e valorizzazione del territorio.

“Questa guida è un viaggio attraverso esperienze gastronomiche che raccontano storie di comunità, tradizioni e impegno sociale – afferma Francesco Milza, presidente di Confcooperative Emilia Romagna -. Ogni ristorante cooperativo è un luogo in cui il cibo diventa strumento di condivisione, sviluppo e crescita collettiva. I 31 ristoranti della nostra regione dimostrano come la cooperazione possa creare opportunità di lavoro e di inclusione sociale, promuovere le eccellenze locali e al contempo generare un impatto positivo sul territorio. Un esempio davvero riuscito di Economia Sociale. In molti casi peraltro – sottolinea Milza – questi ristoranti sono gestiti da cooperative sociali che offrono opportunità di lavoro a persone con disabilità e svantaggi certificati, promuovendo così una cultura dell’accoglienza”.

La guida Il Gusto della Cooperazione racconta109 ristoranti cooperativi in tutta Italia, offrendo un itinerario culinario che attraversa il Paese da nord a sud.

Ogni ristorante viene descritto in dettaglio, con informazioni sulla proposta gastronomica e sulla missione sociale che lo caratterizza. I locali emiliano-romagnoli inclusi nella pubblicazione spaziano dalle trattorie ai bioagriturismi, dalle pizzerie ai bistrot, offrendo esperienze gastronomiche autentiche e legate alle tradizioni locali.

I 31 ristoranti cooperativi dell’Emilia-Romagna si distribuiscono in tutta la regione, coprendo tutte le province. Tra questi, 11 si trovano nel territorio metropolitano di Bologna, 8 in provincia di Reggio Emilia, 2 a Modena, 2 a Parma, 2 a Piacenza, 2 a Ravenna, 2 a Ferrara e 2 a Forlì-Cesena.

Questa diffusione così capillare testimonia l’impegno diffuso nel settore della ristorazione da parte di cooperative di ogni tipo: dalle cooperative sociali e di comunità a quelle agricole passando per le cooperative di lavoro e servizi.

“La ristorazione cooperativa è una realtà che valorizza il territorio e le persone che lo abitano”, sottolinea Pierlorenzo Rossi, direttore di Confcooperative Emilia Romagna, che ribadisce l’importanza di un’economia del cibo sostenibile e accessibile a tutti. “Questi ristoranti rappresentano un modello virtuoso di imprenditoria sociale – continua Rossi – dove la qualità della cucina si unisce a percorsi di inclusione lavorativa, valorizzazione delle produzioni locali e ad una profonda connessione con la comunità”.

Attraverso questa guida, Confcooperative vuole promuovere un turismo enogastronomico consapevole e sostenibile, capace di incentivare progetti che coniugano sapori autentici e impatto sociale. Scegliere un ristorante cooperativo significa non solo gustare piatti eccellenti, ma anche contribuire a un’economia più equa e solidale.

Ecco l’elenco dei 31 ristoranti cooperativi dell’Emilia-Romagna presenti nella guida:

Trattoria Valcampola (Reggio Emilia)
381 Storie da Gustare (Ferrara)
Agriturismo Borgo Digani (Bologna)
Agriturismo Il Ginepro (Reggio Emilia)
Agriturismo Valle dei Cavalieri (Reggio Emilia)
Al Parco di Marano (Parma)
Arca del Molinetto (Parma)
Bio Agriturismo Centofiori (Modena)
Bistrò Rossini (Ravenna)
Bistrò53 – Il Prato del Gusto (Modena)
Bowling 2000 (Reggio Emilia)
Ca Shin (Bologna)
Casa Conti Guidi (Ravenna)
Corte d’Aibo (Bologna)
Fuori Misura Social Food (Forlì-Cesena)
Gli Spinoni (Piacenza)
Il Germoglio in Tavola (Piacenza)
Il Poggiolo – Rifugio Re_Esistente (Bologna)
Il Pontaccio (Reggio Emilia)
Il Rifugio dell’Aquila (Reggio Emilia)
La Taverna del Castoro (Bologna)
La Tiz (Bologna)
Le Torri – Cucina, Pizza e Formazione (Bologna)
Locanda Salus (Bologna)
Locanda Smeraldi (Bologna)
Opera Magna Bistrò (Bologna)
Piada 52 (Forlì-Cesena)
Ristorante San Valentino (Reggio Emilia)
Il Fienile di Baura (Ferrara)
Parco Tegge (Reggio Emilia)
Battirame (Bologna).