mercoledì, Febbraio 5, 2025
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Aeroporto di Bologna, a breve vertice tra Regione Emilia-Romagna, Comuni di Bologna e Calderara ed Enac

(Sesto Potere) – Bologna – 5 febbraio 2025 – Verrà programmato a breve un incontro tra Regione Emilia-RomagnaComune di BolognaComune di Calderara, Aeroporto di Bologna e i vertici nazionali di Enac per fare il punto sulle criticità dello scalo, anche in previsione dell’approvazione del Piano di risanamento acustico. Documento che il gestore aeroportuale dovrà produrre, così come previsto dalla normativa, per il superamento dei limiti di zonizzazione acustica.

Questo uno dei temi affrontati ieri pomeriggio in un incontro tra l’assessora regionale alla Mobilità, Trasporti e Infrastrutture, Irene Priolo, e la vicesindaca del Comune di Bologna, Emily Marion Clancy.

C’è anche il tema dell’avanzamento dei lavori di ampliamento e riqualificazione dello scalo previsti nel masterplan al 2030 – di cui la metà saranno investimenti concentrati tra quest’anno e il prossimo dello scalo – con possibili ricadute anche nell’estate 2025.

“Nel 2024- ha affermato Priolo– il Marconi ha superato i 10 milioni di passeggeri. Diventa adesso necessario verificare la coerenza con il Master Plan considerando lo scenario di traffico atteso al 2030 con i dati attuali per verificarne l’impatto acustico e condividere le azioni necessarie da mettere in campo”.

“A questo- ha continuato l’assessora Priolo– si aggiunge il fatto che sugli scali regionali occorre aprire un confronto con le società aeroportuali. Serve un nuovo piano strategico per cercare di costruire un sistema integrato, partendo dalla consapevolezza dell’importanza dello scalo di Bologna, anche in vista dell’approvazione del prossimo Piano Regionale Integrato dei Trasporti e dei futuri Master Plan che dovranno essere approvati. Proprio per questo entro la fine del mese, con il presidente de Pascale vedremo i vertici delle quattro società che gestiscono gli scali regionali”.

“L’analisi dei dati degli ultimi anni – ha aggiunto la vicesindaca Clancy – correlato all’incremento del traffico aereo, evidenzia la necessità di adottare ulteriori correttive rispetto allo scenario attuale e preventive in riferimento ad ulteriori incrementi di traffico sullo scalo di Bologna. Diventa inoltre strategico costruire una nuova prospettiva di “crescita distribuita” del traffico aereo regionale che possa conciliare il tema dello sviluppo economico con quello della salute e della convivenza sostenibile di queste infrastrutture nei singoli territori”.