venerdì, Gennaio 31, 2025
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86.194 iscritti alla Cisl Romagna. Marinelli: sindacato sempre più vicino ai pensionati e ai lavoratori

(Sesto Potere) – Forlì – 31 gennaio 2025 – Nel 2024, la CISL Romagna ha raggiunto un traguardo straordinario, con 86.194 iscritti, segnando un incremento del +2,35% rispetto al 2023. Questo risultato non solo rappresenta una crescita numerica, ma è una conferma tangibile della fiducia che lavoratrici, lavoratori, pensionate, pensionati e le nuove generazioni ripongono nel sindacato, riconoscendo in esso un punto di riferimento fondamentale per la difesa dei propri diritti e il miglioramento delle condizioni di vita.

Francesco Marinelli, Segretario Generale della CISL Romagna, commenta con soddisfazione: “Questo successo è il risultato di un impegno costante, che ha come obiettivo il benessere di tutte le categorie di lavoratori, e non solo. La nostra crescita non è solo numerica, ma è un segno concreto di quanto il nostro lavoro venga apprezzato in ogni ambito, dalle pratiche sindacali alle consulenze fiscali e previdenziali.”

Un elemento centrale del successo della CISL Romagna è il costante lavoro delle operatrici e degli operatori che rappresentano un punto di riferimento concreto, assicurando che i diritti dei lavoratori vengano tutelati in ogni fase della loro vita lavorativa e personale.

“Siamo un punto di riferimento fondamentale per lavoratori, pensionati e le loro famiglie – continua il segretario -. Grazie alla nostra presenza capillare sul territorio, con 51 sedi distribuite nelle province di Rimini, Forlì-Cesena e Ravenna e all’impegno quotidiano di centinaia di delegate e delegati presenti nei luoghi di lavoro, siamo in grado di ascoltare e rispondere con sempre maggiore efficacia ai bisogni emergenti. Il nostro impegno costante è quello di essere un interlocutore affidabile e deciso nella difesa dei diritti dei cittadini, lavorando costantemente per la costruzione di una comunità più solidale, inclusiva e attenta alle esigenze di tutti.”

Uno dei segnali più incoraggianti sono il 12,96% dei lavoratori sotto i 35 anni, un dato che riflette la capacità della CISL di rispondere alle esigenze della nuova generazione, con un’attenzione particolare a temi come la flessibilità, la sicurezza sul lavoro, e la valorizzazione delle competenze.

Le donne, con il 53,71% degli iscritti, continuano a rappresentare una componente fondamentale per il sindacato, che si impegna quotidianamente nella lotta contro le disuguaglianze di genere, promuovendo una maggiore inclusione e parità nel mondo del lavoro.

Anche i pensionati rimangono un pilastro fondamentale per il sindacato. Con il 36,87% degli iscritti, i pensionati della CISL Romagna contribuiscono in maniera significativa alla difesa dei diritti sociali, sostenendo la costruzione di un sistema di welfare che guardi alle esigenze di tutte le generazioni, con un’attenzione particolare alle sfide future

“Le sfide del mondo del lavoro sono sempre più complesse – afferma Marinelli – l’evoluzione tecnologica, i nuovi modelli economici e l’aumento della precarietà richiedono risposte rapide e adeguate. Ogni giorno ci impegniamo a garantire che ogni lavoratore, a prescindere dalla sua condizione, riceva la giusta tutela. Il nostro obiettivo è combattere la precarietà e promuovere un lavoro stabile e dignitoso per tutti, garantendo una protezione sociale solida”.

Inoltre, il cambiamento demografico impone un ripensamento del sistema pensionistico e del welfare. Con il continuo invecchiamento della popolazione, la CISL lavora per un sistema che risponda alle nuove esigenze, con un’attenzione particolare alla sostenibilità e alla giustizia intergenerazionale.

“Una tappa fondamentale del 2025 sarà il nostro congresso, un momento cruciale per rafforzare il legame con i nostri iscritti e definire il futuro del sindacato – informa Marinelli -. Il tema centrale sarà la partecipazione, un valore fondamentale per noi, che riguarda il coinvolgimento attivo dei lavoratori nelle decisioni aziendali e nelle scelte economiche. Vogliamo promuovere un lavoro più giusto e sostenibile, costruendo una democrazia economica in cui i lavoratori siano protagonisti delle sfide sociali ed economiche del futuro.”

“Il traguardo raggiunto nel 2024 è solo un punto di partenza – chiosa il segretario -, ma continueremo a lavorare con determinazione per garantire che ogni lavoratore, possa godere dei diritti fondamentali in un ambiente di lavoro sempre più equo e sicuro. Con l’impegno delle nostre operatrici e operatori, e con il sostegno dei suoi 86.194 iscritti, la CISL Romagna guarda al futuro con fiducia, pronta a raccogliere le sfide che il mondo del lavoro ci presenterà nei prossimi anni. La nostra missione è chiara: lottare per un futuro più giusto per tutti, dove il lavoro rappresenti sempre una fonte di dignità e crescita”, conclude Francesco Marinelli.