martedì, Gennaio 28, 2025
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Post alluvione, il commissario Curcio in Regione, Ancarani (Pd): importante la sinergia tra i diversi livelli istituzionali

(Sesto Potere) – Forlì- 28 gennaio 2025 – Questa mattina, in Aula, la consigliera regionale del Pd Valentina Ancarani è intervenuta di fronte al nuovo commissario alla ricostruzione, l’Ing. Fabrizio Curcio, sottolineando le priorità per affrontare le sfide della ricostruzione in Emilia-Romagna dopo le drammatiche alluvioni degli ultimi anni.

La presenza del commissario Curcio qui oggi è un segnale importante per i nostri territori,” ha dichiarato la consigliera. “L’Emilia-Romagna ha sempre reagito con forza alle avversità, ma oggi servono interventi tempestivi e strutturali per ricostruire un territorio lacerato e per ripartire in totale sicurezza.”

Durante l’intervento, sono stati evidenziati i dati drammatici relativi alla Provincia di Forlì-Cesena, dove una rete viaria di 1.100 km ha subito oltre 1.000 dissesti, con danni stimati in più di 407 milioni di euro.

“Non possiamo limitarci a tamponare le emergenze o a ripristinare il passato. Serve una visione che tenga conto del cambiamento climatico e garantisca un livello di sicurezza superiore,” ha aggiunto.

Tra le criticità emerse, la carenza di personale tecnico qualificato nei Comuni più piccoli e il peso finanziario sui bilanci locali degli interventi di somma urgenza del 2024. “Dobbiamo sostenere le amministrazioni locali, superare le lungaggini burocratiche e garantire a cittadini e imprese soluzioni rapide ed efficaci. Ogni giorno di attesa alimenta sfiducia e rassegnazione.”

“Serve mantenere un dialogo costante con cittadini e imprese così da recepire le criticità e portare le istanze nelle dovute sedi. Un esempio concreto è la difficoltà di reperire tecnici per la stima dei danni, che ha spinto alcuni a rinunciare a presentare la domanda di rimborso. Inoltre, in molti casi, è impossibile procedere con i lavori di ripristino perché le condizioni delle abitazioni non sono ancora stabili. Il danno da alluvione è infatti un danno non definitivo: molti problemi stanno emergendo solo ora, a distanza di mesi. Questo non solo rallenta la ricostruzione, ma spesso rende i danni più gravi rispetto a quanto inizialmente stimato.”

La consigliera ha inoltre sottolineato un’altra criticità: “Chi ha presentato domanda di rimborso prima dell’entrata in vigore degli ultimi decreti non può beneficiare del credito d’imposta, perché non era ancora disponibile come opzione. È fondamentale garantire a tutti i cittadini le stesse possibilità, lavorando affinché nessuno rimanga escluso. I cittadini devono sapere che non sono soli. La ricostruzione deve restituire serenità e sicurezza a chi oggi vive con il timore costante di nuove emergenze.”

La consigliera ha concluso il suo intervento ribadendo l’importanza di una sinergia tra i diversi livelli istituzionali e augurando buon lavoro al nuovo commissario: “Abbiamo un compito enorme davanti a noi, ma lavorando insieme possiamo restituire fiducia e futuro alle nostre comunità.”