(Sesto Potere) – Forlì – 22 gennaio 2025 – È di questi giorni l’intervento del Collegio dei Geometri che definisce paralizzati gli uffici comunali e stigmatizza la mancanza di collaborazione e il non rispetto degli accordi da parte del Comune di Forlì nella gestione delle criticità verificatesi a seguito della parziale distruzione dell’Archivio generale del Comune nell’alluvione 2023.
“Si tratta di problemi che si ripercuotono su tutti i forlivesi con ritardi di mesi e mesi nel reperimento degli atti necessari per pratiche edilizie, compravendite, mutui ed in particolare sui cittadini alluvionati, con pesanti criticità nel reperimento delle pratiche richieste per i rimborsi. È evidente che se la documentazione finita sottacqua nell’alluvione del maggio 2023 fosse stata in precedenza digitalizzata oggi la gran parte dei problemi denunciati non ci sarebbero. Sappiamo che nel 2021 gli uffici comunali erano pronti a iniziare il piano di digitalizzazione dell’archivio delle pratiche edilizie e delle proprietà, ma l’Amministrazione Comunale all’epoca decise che questa non era una priorità, un grave errore di cui oggi i forlivesi pagano il conto”: commenta in una nota il Gruppo Consiliare comunale del PD.
“A dispetto di quanto scritto nel programma di mandato nel capitolo semplificazioni, la Giunta Zattini fino ad oggi non ha investito nella trasformazione digitale e nessun investimento è intuibile nei bilanci futuri. Scorrendo le classifiche del Forum Pubblica Amministrazione, Forlì è precipitata al 72° posto per digitalizzazione nel 2024, finendo ultima tra i capoluoghi dell’Emilia-Romagna. Già nel consiglio comunale del 30 settembre il gruppo PD aveva chiesto di sapere quali azioni erano state introdotte per favorire il ripristino della documentazione perduta, e a che punto era la digitalizzazione della documentazione ancora presente negli archivi. L’assessora Bassi ci aveva risposto che i danni erano limitati, affermazione brutalmente smentita dal comunicato del Collegio dei Geometri che riporta l’attenzione sul tema”: continua il Gruppo Consiliare del PD di Forlì.
“L’accesso ai servizi pubblici online e in tempi rapidi viene oggi visto come un vero e proprio diritto sociale, garantendo trasparenza, accessibilità e semplificazione. La lentezza della burocrazia, spesso dovuta all’assenza di digitalizzazione, ha un impatto negativo sulla vita dei cittadini e sulla competitività delle imprese e dei professionisti. Altrettanto preoccupante è la lentezza del Comune nel dotare gli uffici competenti del personale necessario, con particolare riferimento ai servizi tecnici e di segreteria, con l’ovvio risultato di rallentare ulteriormente i tempi di presa in carico delle richieste”: afferma ancora il Gruppo Consiliare del PD che annuncia: “Come minoranza ci attiveremo da subito perché la digitalizzazione torni tra le priorità della nostra città, e si garantiscano risposte più rapide ai professionisti, anche destinando al rafforzamento degli uffici competenti il personale necessario a sbrigare le pratiche in tempi adeguati”.
Con questa analisi e queste premesse il Gruppo Consiliare del PD annuncia che chiederà la convocazione di una seduta delle commissioni consiliari aperta al contributo e alla collaborazione degli ordini professionali direttamente coinvolti nella tematica sopra descritta.