(Sesto Potere) – Forlì – 21 gennaio 2025 – Si è svolto oggi, in Prefettura di Forlì-Cesena a Forlì, l’incontro tra Organizzazioni Sindacali, Start Romagna, Istituzioni e Forze dell’Ordine per discutere delle problematicità che vive quotidianamente il personale di Start Romagna, costantemente esposto al rischio di aggressioni verbali e fisiche.
L’incontro di oggi era stato annunciato una settimana fa circa, quando i lavoratori e le lavoratrici hanno dovuto rinunciare allo sciopero dopo la decisone della Commissione di Garanzia.
Lo sciopero era stato revocato, come richiesto, ma la paura per l’incolumità dei lavoratori e lavoratrici Start Romagna dopo i numerosi casi di aggressioni al personale resta un problema che i lavoratori affrontano ogni giorno recandosi al lavoro.
Per questa ragione le Organizzazioni Sindacali hanno reso noto fin da subito a tutte le parti in coinvolte nella gestione della sicurezza dei lavoratori e lavoratrici, e anche all’opinione pubblica, l’urgenza di trovare soluzioni concrete per la sicurezza dei lavoratori e lavoratrici Start Romagna.
Nell’incontro di oggi le Organizzazioni Sindacali hanno esposto le situazioni di pericolo che interessano le linee Start Romagna bacino Forlì-Cesena, elencando i casi di aggressione che si sono verificate nelle zona ai danni di autisti in servizio.
I rappresentanti delle Forze dell’Ordine si sono resi disponibili ad intensificare le presenze nei Punti Bus di Forlì e di Cesena; mentre l’azienda ha detto che farà pervenire le segnalazioni dei lavoratori e delle lavoratrici alle Forze dell’Ordine, per individuare tratte e le fermate dove la sicurezza degli autisti e dei passeggeri è maggiormente a rischio. Inoltre Start Romagna si è impegnata a aumentare il numero di controllori presenti nelle linee per dare supporto agli autisti e non lasciarli soli.
Le parti si sono congedate con la promessa di rincontrarsi a stretto giro per fare il punto sulle richieste e sulle eventuali soluzioni, che non possono più essere rinviate.
Erano presenti i maggiri sindacati di categoria: per Filt CGIL Luigi Montesano, per Fit Cisl Francesco Parisi, per Uiltrasporti Pasquale Vaccariello, per Ugl Autoferro Fabio Di Piedi e in rappresentanza di Usb Lavoro Privato Giuseppe Montesano.