(Sesto Potere) – Cesena – 17 gennaio 2025 – Del rapporto tra micro e piccole imprese e Europa si è parlato nell’incontro tra una delegazione di Confartigianato, guidata dal Presidente Marco Granelli e dal delegato all’Europa e vice presidente di Sme United Luca Crosetto, con il il vice Presidente esecutivo della Commissione Ue Raffaele Fitto e la Vice Presidente del Parlamento europeo Antonella Sberna.
“Al centro dei due incontri – spiega il Gruppo di Presidenza Confartigianato Cesena (nella foto in alto) – figurano le proposte di Confartigianato per promuovere riforme e politiche in grado di rispondere concretamente alle necessità delle micro e piccole imprese, contribuendo allo sviluppo economico e sociale dell’Unione Europea e rafforzando la competitività del continente su scala globale. Le priorità per un’Europa ‘a misura’ di MPMI, sono la semplificazione burocratica, l’accesso al credito, la formazione delle competenze e il supporto alla transizione green. Fondamentale la necessità di ridurre gli oneri burocratici che frenano l’attività imprenditoriale, semplificare le normative europee, migliorare l’accesso al credito e sviluppare politiche mirate a sostenere le mpmi nell’affrontare le sfide della sostenibilità e della carenza di manodopera qualificata”.
“Sono state inoltre sottolineate le priorità per la nuova legislatura europea – prosegue il Gruppo di Presidenza – : competitività, credito e
competenze. Confartigianato ha proposto di migliorare la qualità della legislazione europea, applicando il principio “Pensare Innanzitutto al
Piccolo” e semplificando le procedure amministrative. È stato anche richiesto un maggiore impegno nell’internazionalizzazione delle imprese
e un accesso equo ai mercati. Sul fronte delle competenze, si richiede il rafforzamento dei percorsi formativi, con particolare attenzione alla
transizione verde e digitale. Infine, in tema di credito, Confartigianato ha sollecitato misure per rimuovere gli ostacoli finanziari che ancora limitano l’accesso al capitale per le mpmi, nonché politiche per incentivare la partecipazione delle piccole imprese agli appalti pubblici”.