(Sesto Potere) – Forlì – 15 gennaio – “Il deputato Morrone, insieme ad altri esponenti della Lega, ha cercato strumentalmente di distribuire responsabilità al centrosinistra a 360 gradi relativamente alle vicende che interessano la Fiera di Forlì, la Questura, l’aeroporto e la Motorizzazione. Ci teniamo a fare chiarezza, di fronte anche ad una pretestuosa accusa di ‘scippo’ da parte di Cesena”, affermano i consiglieri regionali Valentina Ancarani e Daniele Valbonesi, anche in risposta all’intervento della deputata di Forza Italia, Rosaria Tassinari.
“Il tentativo della Lega, che, ricordiamolo, governa la città di Forlì insieme al sindaco Zattini da oltre 5 anni ed è al governo del paese, è quello di continuare a dare le colpe di ogni problema a chi c’era prima o ad altre istituzioni – sottolineano i consiglieri regionali -. Partiamo da un primo esempio: il ministro delle Infrastrutture è Salvini, ma si continua a chiedere conto alla Regione sull’aeroporto”.
Ancarani e Valbonesi ricordano l’impegno del presidente de Pascale, che “pur non promettendo miracoli, farà tutto ciò che è nelle sue possibilità per rilanciare tutti gli scali aeroportuali regionali, come del resto già aveva fatto la precedente amministrazione regionale, che aveva investito sullo scalo forlivese 3 milioni euro. Nel nuovo programma di mandato infatti, viene evidenziato l’obiettivo di realizzazione di un sistema regionale integrato per la gestione degli aeroporti in Emilia-Romagna e di un nuovo piano strategico che qualifichi ulteriormente l’aeroporto di Bologna e sfrutti le potenzialità di crescita degli aeroporti di Forlì, Rimini e Parma. Essendo Morrone un deputato appartenente alla maggioranza al governo, lo invitiamo a fare la sua parte, auspicando che si impegni fattivamente in tal senso, invece che perdere tempo a cercare dei colpevoli altrove”.
“Quanto alla Fiera, dopo un intero mandato, l’amministrazione Zattini non ha alcuna progettualità, questa è la triste realtà e ancora si continua con il disco rotto del dare le colpe a chi ha amministrato prima. Questo è purtroppo il modello al quale la destra ci ha abituati: promettere, non risolvere e addebitare la colpa ad altri. Anche in risposta a Tassinari, ci teniamo a ribadire che al di là delle appartenenze politiche, noi lavoriamo e lavoreremo per le priorità di tutto il territorio che rappresentiamo, sempre aperti al dialogo e a raccogliere le istanze di amministratori e cittadini. Si può dire lo stesso del centrodestra, a livello nazionale e locale? Infine sulla sede della Questura pensiamo che Forlì possa avere spazi e immobili adeguati ma sembra, ancora una volta, che la giunta Zattini si sia messa al lavoro solo una volta sorto il problema (tra l’altro noto) e non, come si dovrebbe”.