(Sesto Potere) – Cesena – 11 gennaio 2025 – Infortunio mortale ieri pomeriggio in autostrada A 14 in corsia sud all’altezza di Cesena. In un terribile tamponamento tra due camion, è stato coinvolto un mezzo dell’Anas dove pare operassero lavoratori in appalto.
“Nel stringerci ai familiari della vittima e ai colleghi di lavoro, non possiamo che denunciare nuovamente la necessità di determinare con decisione un’inversione di rotta per rendere il lavoro sicuro. Chiediamo altresì che si faccia luce per tramite degli enti preposti sulla dinamica dell’incidente come anche sull’accertamento di eventuali responsabilità”; affermano in una nota congiunta i segretari generali di CGIL, CISL e UIL Maria Giorgini, Francesco Marinelli e Paolo Manzelli.
La prevenzione dell’incidente stradale in presenza di traffico veicolare è stato oggetto di molte sollecitazioni da parte delle organizzazioni sindacali Confederali e di Categoria.
“Come da tempo denunciamo, gli interventi svolti sul tema della sicurezza del lavoro stradale, non risultano sufficienti a garantire la riduzione effettiva del rischio e spesso, seppure le prescrizioni siano rivolte a tutti i soggetti interessati, a partire dai gestori delle infrastrutture sia pubblici sia privati, imprese appaltatrici, esecutrici e affidatarie, non vengono rispettate”: aggiungono i segretari generali di CGIL, CISL e UIL Maria Giorgini (nella foto in alto), Francesco Marinelli e Paolo Manzelli.
“Nella consapevolezza che è necessario anche un deciso intervento nazionale che risponda alle nostre richieste in materia, a partire da maggiori risorse sul sistema di controlli, vigilanza e prevenzione, riteniamo altresì urgente che la piattaforma presentata da CGIL CISL UIL di Forlì Cesena al Tavolo Provinciale su Salute e Sicurezza sul Lavoro veda una risposta e un percorso, anche nel nostro territorio, che garantisca maggiori tutele, e determini quantomeno, che tutto ciò che è possibile tentare per salvare vite, sia fatto”: concludono i segretari generali di CGIL CISL e UIL.