(Sesto Potere) – Cesena – 23 dicembre 2024 – Nella Chiesa della Natività a Betlemme c’è una lampada ad olio che arde perennemente da moltissimi secoli, alimentata dall’olio donato a turno da tutte le Nazioni cristiane della Terra. A dicembre di ogni anno da quella fiamma ne vengono accese altre e vengono diffuse su tutto il pianeta come simbolo di pace e fratellanza fra i popoli.
Rispettando la tradizione, anche quest’anno, il presidente del Consiglio comunale di Cesena, Filippo Rossini, insieme al Sindaco Enzo Lattuca, alla Giunta e ai consiglieri, hanno accolto una delegazione Masci (Movimento Adulti Scout Cattolici Italiani) e Agesci nella sala degli specchi del palazzo comunale accendendo la luce della pace e rinnovando l’appello alla pace e al dialogo tra i popoli.
Al momento ha preso parte anche il Vescovo della Diocesi di Cesena-Sarsina S.E. Mons. Douglas Regattieri che, da parte sua, ha ringraziato per l’accoglienza ricevuta in questi anni ricordando il contenuto del messaggio per la pace scritto da papa Francesco che ha per tema il debito, internazionale.
“È nostro dovere – commenta il Presidente del Consiglio comunale Filippo Rossini – accogliere questa luce dal grande significato con l’augurio che il nuovo anno possa contribuire alla costruzione della pace. Tutti noi, in qualità di amministratori pubblici dobbiamo lavorare insieme per una comunità che metta al centro il dialogo e l’incontro e che lavori, a sua volta, per un mondo libero da conflitti. La Luce di Betlemme è infatti un simbolo di fratellanza e giunge a noi tutti da una terra martoriata che soffre come ogni altro popolo schiacciato dalla violenza della guerra. Ringraziamo dunque gli scout per aver rinnovato questo appuntamento a cui siamo molto affezionati e diamo avvio all’ultimo consiglio comunale dell’anno. È questa inoltre – prosegue il Presidente Rossini – l’occasione per augurare un felice Natale a tutti i consiglieri e alla città di Cesena”.
“In una fase in cui di pace non ce n’è nel mondo e vicino a noi – commenta il Sindaco Enzo Lattuca – ci auguriamo di poter cogliere dalle cronache di questi giorni degli spiragli quanto meno di tregua fra i conflitti che negli ultimi anni si sono moltiplicati”.
In linea con il tema del Giubileo ‘Pellegrini di speranza’, la fiamma continuerà a illuminare il territorio facendo tappa in altri comuni e frazioni.