(Sesto Potere) – Forlì – 21 dicembre2024 – L’associazione Dino Amadori augura buon lavoro all’avvocato Giovanni Amadori, nominato martedì 17 dicembre “esperto esterno” della Commissione Pari Opportunità del Comune di Forlì istituita riprendendo i lavori in continuità con gli anni precedenti.
Al contempo, la stessa associazione rivolge i “migliori auguri di buon lavoro” a tutta la Commissione Pari Opportunità ed “un sentito ringraziamento” alla presidente, Cristina Tassinari, per la fiducia accordata ad Amadori (che è presidente dell’associazione Dino Amadori).
“Nello svolgimento dell’incarico ricevuto, sarà componente interessato e disponibile per collaborare a tutti i valori che caratterizzano la Commissione e la nostra mission. Riteniamo che questo importante incarico rappresenti per noi e per la comunità un valore aggiunto e un ulteriore passo significativo verso la promozione e la tutela dei diritti di tutte le persone, per contribuire a creare un ambiente più equo e inclusivo nella nostra comunità. Saremo interlocutori disponibili e pronti a collaborare per diffondere le iniziative che la CPO si prefiggerà, promuovendone i programmi e incentivando i principi di importanza sociale cui si ispira, senza divisioni di tipo ideologico. Ringraziamo nuovamente la presidente Cristina Tassinari per la sua dedizione e il suo sostegno ai diritti civili di tutti e per tutti. Siamo certi che, insieme, potremo fare la differenza e costruire un futuro migliore per tutta la nostra comunità e per la nostra amata città, Forlì”: spiega in una nota l’associazione Dino Amadori.
“L’avvocato Giovanni Amadori rappresenterà un prezioso alleato nella lotta contro le disuguaglianze e nel rafforzamento delle politiche di pari opportunità di genere in ogni contesto della vita sociale” – afferma Cristina Tassinari – ”grazie alla sua esperienza plurima nel settore legale e sul campo prima in Etiopia “toccando con mano” la difficoltà nel consentire a tutti di avere opportunità eque nella quotidianità, e oggi per l’attività profusa nell’attività dell’Associazione Dino Amadori nel “Terzo Settore”.