(Sesto Potere) – Bologna – 20 dicembre 2024 – Presentato il piano industriale del Gruppo Stellantis per l’Italia nel corso del tavolo che si è tenuto, dopo l’uscita di Carlos Tavares, martedì al Ministero delle Imprese e del Made in Italy, presieduto dal ministro Adolfo Urso e che ha visto la partecipazione del Ministro dell’Economia e delle finanze Giancarlo Giorgetti, del Ministro del Lavoro e delle politiche sociali Marina Calderone, e della delegazione Stellantis, rappresentata dal Responsabile Stellantis Europa Jean-Philippe Imparato, delle Regioni in cui insistono stabilimenti del Gruppo, dunque anche l’Emilia-Romagna, delle associazioni di categoria, dell’ANFIA e dei sindacati (vedi foto).
Presentando il Piano, Stellantis ha ribadito la centralità dell’Italia, mantenendo in attività tutti i siti nel Paese e confermando gli investimenti che Stellantis effettuerà in Italia: per il 2025 sono previsti circa 2 miliardi di euro di investimenti negli stabilimenti e 6 miliardi di euro nello stesso periodo in acquisti da fornitori operanti in Italia.
Il Piano Italia prevede l’incremento dell’impegno di Stellantis in ciascun impianto italiano e in Emilia-Romagna Modena diverrà il polo dell’alta gamma, orgoglio del Made in Italy, coinvolgendo in tale missione l’ecosistema produttivo della Motor Valley al fine di sviluppare il progetto insieme a tutti gli attori della filiera, dal design alla pre-industrializzazione, con i migliori componenti nazionali in termini di innovazione e circolarità, parte di un complessivo sforzo di valorizzazione del marchio “Made in Italy” rivolto esclusivamente alle auto alto di gamma prodotte nel nostro Paese..
Un annuncio che è stato commentato così dal vicepresidente della Regione con delega allo Sviluppo economico, Vincenzo Colla: “Sicuramente positivo aver identificato a Modena, alla Maserati, il polo dell’alta gamma in Italia di Stellantis. Lì occorre però anche un investimento in un ‘dimostratore tecnologico’ per puntare anche su ricerca e sviluppo. Anche per questo ho richiesto di presentare a breve il nuovo progetto industriale specifico a Modena con la presenza del ministro Urso e di accelerare per realizzare un contratto di sviluppo per lo stabilimento ferrarese della VM”.
“Ho apprezzato le dichiarazioni dei vertici dell’azienda di ritornare ad avere relazioni strutturali nella Motor Valley- ha aggiunto Colla-. Ho suggerito a Stellantis di operare per recuperare un sentimento di fiducia con le Istituzioni e il territorio, ma soprattutto con le organizzazioni sindacali e i lavoratori. La Regione è d’accordo con la disponibilità del Governo a condividere la valutazione che abbiamo proposto nei tavoli tematici, di utilizzare i contratti di sviluppo anche di piccola dimensione, azienda per azienda, a supporto della filiera e dell’indotto”.
Per quanto riguarda lo stabilimento modenese della Maserati, Colla ha evidenziato durante l’incontro che “occorre cambiare passo nella qualità delle relazioni chiudendo una stagione di autosufficienza. Per questo la Regione è disponibile a ricoinvolgere, a fianco di Maserati, le Università emiliano-romagnole per ricerca e analisi anche sui materiali. Questo utilizzando a pieno le nostre strutture del digitale e del design”.
“Inoltre, siamo disponibili a supportare progetti di qualificazione delle competenze a tutti i livelli- ha proseguito il vicepresidente Colla -. Ma saranno fondamentali gli investimenti, i modelli e il baricentro commerciale, recuperando un nuovo rapporto con i concessionari nel mondo. La progettualità dovrà dar vita a un nuovo sentimento di appartenenza che faccia superare la percezione di precarietà, dagli operai agli ingegneri”.
Infine, Colla ha manifestato l’esigenza “di un fondo sovrano europeo per l’automotive per mantenere e far ritornare competitivo un settore strategico per ricerca applicata, tecnologie di processo e prodotto ma soprattutto per l’occupazione”.