(Sesto Potere) – Longiano (Fc) – 17 dicembre 2024 – Fatturato in forte crescita e aumento dei dipendenti per Federcoop Romagna, la società di servizi che opera all’interno del movimento di Legacoop. E questa mattina al Teatro Petrella di Longiano la struttura celebrerà la propria convention annuale.
Ad aprire i lavori sarà la responsabile amministrativa Cristina Montaguti che presenterà i più rilevanti dati dell’andamento dell’anno che sta per concludere: un fatturato in crescita che raggiunge i 6,4 milioni di euro, con un miglioramento di 3 punti percentuali rispetto a quanto preventivato lo scorso gennaio, e si allarga anche il numero delle persone della struttura, passate dai 78 dipendenti dell’anno scorso ai 117 tra dipendenti e collaboratori strutturati.
Ornella Rutigliano, coordinatrice della direzione operativa, aggiornerà la “carta di identità” di Federcoop Romagna in termini occupazionali e formativi.
Simona Benedetti, coordinatrice attività sindacale e responsabile del Centro Studi cooperativi di Legacoop Romagna, affronterà i macro scenari futuri.
Le conclusioni saranno affidate al presidente di Legacoop Romagna e Federcoop Romagna Paolo Lucchi, che traccerà un quadro delle prossime sfide per le imprese: dall’ingresso dell’IA alle professionalità più ricercate.
Durante la convention saranno premiati i vincitori della settima edizione di Coopstartup, il progetto che accompagna lo sviluppo di idee imprenditoriali innovative proposte da gruppi che desiderano realizzare una cooperativa. Il progetto è promosso da Legacoop Romagna e Coopfond e sperimenta nuovi processi di promozione cooperativa, tra i giovani e in nuovi mercati, che consentano l’introduzione e la diffusione di innovazioni tecnologiche, organizzative e sociali all’interno del sistema cooperativo.
«Le convention di Federcoop – ha dichiarato Paolo Lucchi (nella foto) – sono occasioni utili a fare il punto sul presente e sul futuro della Cooperazione Romagnola. Assieme, potremo così anche rendere merito ai dipendenti di Federcoop e Legacoop per l’ottimo lavoro svolto in un 2024 complesso, durante il quale solo la somma delle professionalità e dei valori delle nostre strutture ha, per esempio, consentito di fare giungere alle prime cooperative i contributi per l’alluvione, vincolati da percorsi burocratici fin troppo complessi. Se siamo cresciuti così tanto negli ultimi anni, lo si deve anche a questa capacità di dare risposte alle cooperative di fronte alle sfide che ci hanno assillati, dalla pandemia all’alluvione. Forse anche per questo nell’ultimo anno nella grande famiglia di Federcoop sono entrate 16 nuove persone, pur in un’epoca di grandi difficoltà a reperire personale. Evidentemente il mondo che fa riferimento a Legacoop è attrattivo per tanti nuovi giovani talenti, anche perché cerca di unire al meglio professionalità e valori».