(Sesto Potere) – Forlì – 10 dicembre 2024 – Gianni Iasimone, (nella foto), poeta, performer, attore, regista, fotografo, autore di video e testi teatrali, chiuderà la seconda edizione della rassegna: ‘Ridotto in Poesia’. Appuntamento giovedì 12 dicembre alle ore 18, al Ridotto del Teatro Diego Fabbri di Forlì.
In dialogo con lui Marco Colonna, giornalista e poeta, presidente dell’associazione culturale Metropolis che ha ideato la kermesse, realizzata quest’anno con il sostegno di Accademia Perduta Romagna Teatri e il patrocinio del Comune di Forlì.
Il commento
“Nei tre incontri precedenti, con Alberto Mori, Adriano Engelbrecht e Francesca Abbiati, abbiamo registrato una straordinaria partecipazione di pubblico. Ben oltre ogni aspettativa. Più dei consueti accessi agli eventi poetici in città. È prematuro fornire bilanci, ci riserviamo di farlo a kermesse conclusa. Ma già fin d’ora possiamo dirci soddisfatti, soprattutto per l’ampia interazione intellettuale ed empatia dimostrata dai presenti ad ogni incontro con gli autori da noi invitati. Nell’ultimo appuntamento, giovedì 12 dicembre, oltre alla consueta performance del Poeta, ci sarà una novità che spero sarà apprezzata dai presenti, ma che non possiamo svelare oggi. Invitiamo, dunque, gli amanti della Poesia e della cultura a partecipare ancora una volta”: afferma Marco Colonna.
Autore
Gianni Iasimone è nato a Pietravairano, un piccolo centro dell’Alto Casertano. Laureato in Dams, con Giuliano Scabia all’Università di Bologna, ha conseguito un Master in Poesia Contemporanea presso l’Università di Urbino. Sue poesie e testi sono apparsi su numerose riviste, in rete e in alcune antologie tra le quali: Bologna e i suoi poeti (a cura di C. Castelli e G. Centi, Bologna 1991). Ha pubblicato la raccolta di versi La memoria facile (con disegni di Carmelo Sciascia, Filt Piacenza 1991); suo il saggio critico Conta nu cuntu! Il racconto orale come strumento creativo e comunicativo (Caramanica editore 2002).il poema “metà-fisico” Il mondo che credevo, (prefazione di Giovanni Nadiani, Mobydick 2005); la raccolta antologica Chiavi storte (Mobydick 2012); il canzoniere La Quintessenza (Arcipelago itaca Edizioni 2018). Il poema Il mondo che credevo (già Mobydick 2005) ha vinto il Premio Editoriale Arcipelago Itaca 2021 per la sezione ‘Opere già edite o da ripubblicare’ ed è stato riproposto con la prefazione di Manuel Cohen, per i tipi di Arcipelago Itaca Edizioni 2022. Numerosi i riconoscimenti ottenuti dalla sua opera in premi letterari nazionali.
Info
Ingresso libero
Per informazioni tel: 0543 26355 – mail teatrodiegofabbri@accademiaperduta.it