(Sesto Potere) – Bologna, 6 dicembre 2024 – Un importante ritratto eseguito da Bartolomeo Passerotti (Bologna, 1529 – ivi, 1592) giunge presso i Musei Civici d’Arte Antica del Settore Musei Civici Bologna dalla collezione di Geo Poletti (Milano 1926 – Lenno 2012), storico dell’arte, connoisseur, pittore e collezionista che formò la sua raccolta tra Milano, Londra e Lugano a partire dagli anni Cinquanta del Novecento.
L’opera è stata concessa in comodato gratuito dagli eredi Poletti allo scopo di consentirne la fruizione pubblica nella sede espositiva del Museo Civico d’Arte Industriale e Galleria Davia Bargellini, e ricordare la passione per l’arte di uno dei più originali collezionisti contemporanei.
Acquistato sul mercato dell’antiquariato, e reso noto per prima da Giovanna Poletti (1985), il ritratto è una significativa testimonianza della produzione di Passerotti nella fase tarda della sua attività; è databile intorno o poco dopo il 1585 e raffigura senza accomodamenti un’anziana dama, che la veste nera e il velo bianco sul capo indicano in stato vedovile.
La formula del ‘ritratto istoriato’, ideata da Passerotti, diviene la chiave di un suo grande successo nella Bologna di età di Controriforma, dove il vescovo riformatore Gabriele Paleotti (Bologna, 1522 – Roma, 1597) sta elaborando il suo celebre trattato, edito nel 1582, in cui espliciterà la funzione pedagogica ed edificante delle immagini.
La presentazione del dipinto si svolgerà in conferenza stampa dedicata ai giornalisti mercoledì 11 dicembre 2024 alle ore 12.00 presso il Museo Civico d’Arte Industriale e Galleria Davia Bargellini, in Strada Maggiore 44 a Bologna.
E nello stesso giorno, alle ore 17.00, è previsto un incontro di presentazione al pubblico.