lunedì, Novembre 4, 2024
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Anche Conai a Ecomondo 2024 in Fiera a Rimini: ecco gli effetti della circolarità sul PIL

(Sesto Potere) – Rimini – 4 novembre 2024 – Sarà presentato mercoledì 6 novembre a Ecomondo 2024, in Fiera a Rimini, il nuovo studio, realizzato in collaborazione con The European House Ambrosetti, che analizza l’impatto socioeconomico del sistema CONAI (*) sull’economia italiana: “L’economia circolare degli imballaggi: un valore per il Paese”.

«Una ricerca che misura e valorizza gli effetti del lavoro del Consorzio a livello nazionale» rivela il presidente CONAI Ignazio Capuano. «Sia quelli diretti sia quelli generati dalle aziende che a valle utilizzano i materiali riciclati. Questi effetti includono quelli sociali legati all’occupazione, ossia il numero di posti di lavoro creati lungo tutta la filiera, e quelli strettamente economici che restituiscono il contributo del sistema al PIL nazionale. Una pubblicazione importante, che dimostra ancora una volta come l’economia circolare sia un ramo sempre più importante dell’economia del Paese e come il lavoro del sistema consortile si riveli strategico: non solo tutela ambientale, che resta un obiettivo primario, ma anche stimolo per occupazione e crescita».

«Solo il volume d’affari catalizzato grazie all’attività del sistema CONAI, legato al rendere disponibile e all’usare materia riciclata anziché vergine, supera i 15 miliardi di euro» anticipa il direttore generale CONAI Simona Fontana. «Una cifra resa possibile dalle opportunità che le imprese hanno saputo cogliere investendo nel preservare le risorse del Pianeta. L’occupazione creata e sostenuta dalla filiera è anche un segnale di grande concretezza: un impegno che non è solo visione prospettica, ma realtà tangibile per il futuro del Paese».

L’azione di CONAI, infatti, crea condizioni economiche che aumentano sia la sostenibilità sia la competitività delle nostre filiere industriali. Fornendo materie di secondo utilizzo, riducendo la dipendenza da risorse naturali vergini e creando occupazione, senza contare i benefici definiti “spillover” su altri settori dell’economia, attraverso lo sviluppo di nuovi prodotti e servizi che possono creare nuovi business.

E alla luce del forte legame con il tema dell’uso di materia riciclata, con l’occasione è in programma a Ecomondo anche la prima presentazione ufficiale della Fondazione ReMade®, proprietaria del primo schema di certificazione accreditato in Italia per la verifica del contenuto di materiale riciclato in un prodotto.

«Una certificazione che attesta la tracciabilità della produzione nella filiera produttiva, dalla verifica dell’origine delle materie al prodotto finito certificato» spiega Simona Fontana.

A discuterne insieme al direttore generale presso l’agorà CONAI, alle 12:00, sono il capo ufficio legislativo del Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica Giovanni Di Scipio, il presidente della fondazione ReMade® Valter Facciotto, il professor Fabio Iraldo della Scuola superiore Sant’Anna di Pisa, l’onorevole Tullio Patassini e il direttore dell’Area politiche per l’ambiente, l’energia e la mobilità di Confindustria Marco Ravazzolo.

Prevista per giovedì 7 novembre alle 16:15 sempre all’Agorà CONAI di Ecomondo 2024, in Fiera a Rimini, la premiazione dei vincitori della seconda edizione del Bando CONAI per Tesi di Laurea 2023-2024 per l’assegnazione di tre premi economici a tesi di laurea magistrale, dedicate ai temi dell’economia circolare.

Voluto da CONAI con il supporto tecnico di ENEA, l’Agenzia Nazionale per le Nuove Tecnologie, l’Energia e lo Sviluppo Economico Sostenibile, il Bando vuole contribuire allo sviluppo di tecnologie e metodi per usare e gestire in modo efficiente le risorse: premia tre tesi di laurea magistrali sui temi dell’economia circolare, incentivando così la crescita delle competenze nel settore.

Per la prima volta, anche l’arte contemporanea entra nei padiglioni di Ecomondo. Sono esposte allo stand del Consorzio le opere della terza edizione del Premio CONAI Arte circolare: giovani artisti italiani under 35 reinterpretano la tutela del Pianeta attraverso il linguaggio dell’arte, trasformato in opere di pittura, fotografia e scultura le loro visioni su come vincere le sfide legate alla sostenibilità ambientale.
Vinta dalla milanese Camilla Alberti, classe 1994, con la sua scultura: Unbinding Creatures. Organismo 30, questa edizione del premio include opere di Sveva Angeletti, Paolo Bufalini, Ambra Castagnetti, Francesca Cornacchini, Lucia Cristiani, Daniele Di Girolamo, Andrea Mauti, Iacopo Pinelli e Gabriella Siciliano.

(*) Il Consorzio nazionale Imballaggi, abbreviato CONAI, è un consorzio privato che opera senza fini di lucro. Ad esso aderiscono circa 1 000 000 di imprese produttrici e utilizzatrici di imballaggi.